Emergenza sanità, l’area progressista reagisce: lo Jazzolino non si smantella (video)

Una risposta piuttosto ferma anche al presidente Occhiuto sulla proposta (via social) di trasformare i fondi del Pnrr e dilatare i tempi dei lavori in ospedale

L’area progressista prende posizione. La sanità, l’emergenza sanità nel Vibonese e, soprattutto, la messa in sicurezza dell’ospedale Jazzolino e il trasferimento di alcuni reparti. Le forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale di Vibo Valentia chiedono soluzioni in grado di non depauperare i servizi, l’assistenza, il diritto alle cure e il diritto alla salute per le comunità del territorio.

Una risposta piuttosto ferma anche nei confronti del presidente della Regione Roberto Occhiuto relativamente alla proposta, fatta veicolare attraverso i social, sulla trasformazione dei fondi Pnrr (25 milioni di euro) finalizzati ai lavori dello Jazzolino nel contenitore delle risorse per la coesione sociale e consentire di organizzare la ristrutturazione con più calma. La richiesta che parte da Vibo è quella di trovare soluzioni idonee e nello stesso tempo avere tempi certi per la realizzazione del nuovo ospedale.

Una risposta piuttosto ferma anche nei confronti del presidente della Regione Roberto Occhiuto relativamente alla proposta, fatta veicolare attraverso i social, sulla trasformazione dei fondi Pnrr (25 milioni di euro) finalizzati ai lavori dello Jazzolino nel contenitore delle risorse per la coesione sociale e consentire di organizzare la ristrutturazione con più calma. La richiesta che parte da Vibo è quella di trovare soluzioni idonee e nello stesso tempo avere tempi certi per la realizzazione del nuovo ospedale.

L’incontro dell’area progressista si è tenuto a palazzo Gagliardi alla presenza delle forze politiche, del sindaco Enzo Romeo, dei consiglieri regionali Antonio Lo Schiavo, Raffaele Mammoliti e molti rappresentanti delle associazioni di categoria.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

L’opera ritrae una donna che, con delicatezza, tiene tra le mani un antico vaso di Laos, un hydria di origine apula
Il governatore della Calabria difende la consulenza al videomaker definito “skipper” dall’opposizione: scelto perché straordinario, non per clientele
Secondo il ministero dell’Interno, la condanna rientra nella fattispecie della legge Severino

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792