Si è tenuto ieri alla Prefettura di Vibo Valentia un incontro dedicato all’esame delle criticità della sanità provinciale. Una riunione definita “estremamente positiva” dai partecipanti, con ringraziamenti al prefetto, Anna Aurora Colosimo, “per aver favorito un confronto costruttivo tra le istituzioni coinvolte”. Il sub-commissario alla sanità calabrese, Ernesto Esposito, invece, “pur riconoscendo gli sforzi della triade commissariale e la necessità di tempi di attesa per rendere visibili i risultati”, ha preso atto della “persistente debolezza della sanità vibonese”.
Si è tenuto ieri alla Prefettura di Vibo Valentia un incontro dedicato all’esame delle criticità della sanità provinciale. Una riunione definita “estremamente positiva” dai partecipanti, con ringraziamenti al prefetto, Anna Aurora Colosimo, “per aver favorito un confronto costruttivo tra le istituzioni coinvolte”. Il sub-commissario alla sanità calabrese, Ernesto Esposito, invece, “pur riconoscendo gli sforzi della triade commissariale e la necessità di tempi di attesa per rendere visibili i risultati”, ha preso atto della “persistente debolezza della sanità vibonese”.
Le istanze del territorio
Secondo il sindaco di Vibo Enzo Romeo e il presidente della Conferenza dei Sindaci Salvatore Fortunato Giordano, l'”incontro ha gettato le basi per un rinnovato rapporto istituzionale tra la struttura commissariale e il gruppo ristretto della Conferenza dei Sindaci, chiamata a rappresentare sinteticamente le istanze del territorio, seguendo le successive fasi di attuazione attraverso un rapporto costante e calendarizzato”.
Nuovo incontro
Romeo e Giordano fanno sapere che, “a partire da giovedì prossimo, il gruppo ristretto tornerà a riunirsi insieme al commissario Esposito per affrontare i singoli punti emersi: la riapertura del reparto di Psichiatria, gli interventi previsti per gli ospedali di Serra San Bruno, Nicotera, Soriano e Pizzo, e la carenza di personale medico e infermieristico. Sul fronte del personale, annunciato un imminente decreto che permetterà l’assunzione di 70-80 nuovi infermieri, con ulteriori provvedimenti per garantire copertura alle strutture più in difficoltà, a partire dall’ospedale di Tropea, anche con l’inserimento di figure specialistiche come un anestesista”.
Dca Vibo
Condivisa, inoltre, la “necessità di sostenere questi interventi con procedure di accelerazione amministrativa, ipotizzando l’adozione di un apposito ‘Dca Vibo’ per velocizzare la risoluzione delle emergenze. Durante la riunione, presa in considerazione anche la situazione dei centri di sanità privata, che, pur più debole rispetto ad altre province, rimane rilevante dove la sanità pubblica presenta lacune”.
Ripartizione dei fondi
I sindaci hanno ribadito le istanze già rappresentate nei precedenti incontri e manifestate anche dai cittadini presenti davanti alla Prefettura, mentre è stato assunto l’impegno di rivedere i criteri di ripartizione dei fondi regionali, introducendo correttivi per riequilibrare la sanità vibonese rispetto agli altri territori calabresi.
Anni di problemi
Tutti i partecipanti hanno concordato sul fatto che “la situazione attuale è il frutto di anni di criticità e di una gestione non ottimale, ma hanno affermato con decisione la volontà comune di invertire la rotta, segnando un impegno di responsabilità, coesione e speranza per il futuro del territorio”. Con “rinnovata fiducia nel percorso avviato” e nella “collaborazione istituzionale instaurata”, si conferma l’impegno a proseguire insieme. Per domani pomeriggio è già convocata una Conferenza dei Sindaci per un’informativa generale sull’incontro.


