Ermelinda Procopio, una vita in prima linea per la cultura e la libertà di espressione

Lascia una forte impronta nella comunità. Docente impegnata, amava Pizzo e alla sua gente ha dedicato tutta se stessa

Una personalità forte che ha sempre contraddistinto Ermelinda Procopio, donna di spessore che lascia una decisa impronta nel tessuto culturale di Pizzo. La sua scomparsa lascia un profondo dolore nella comunità  ed in numerosi hanno voluto tributarle un ultimo saluto, soprattutto sui social. A partire dal nipote, Nicola Caria: <Mi piace ricordarti così: una donna forte, emancipata, carismatica, battagliera, piena di gioia di vivere – scrive -. Amavi infinitamente Pizzo e ad esso hai dedicato tutta te stessa>.

La puntuale descrizione del nipote rispecchia pienamente la personalità della professionista, che in tantissimi hanno apprezzato anche nel suo ruolo di docente di Lettere, oramai in pensione: <Ti dedicavi alla scrittura, alla lettura, al canto, al tuo amato pianoforte. Non vi erano convegni o eventi pubblici ai quali non eri presente. Godevi di grande stima e affetto da parte di tutti coloro che ti conoscevano, per la bella persona che eri. Sempre solare e sorridente, la tua presenza, la tua grande energia non passavano mai inosservate>.

La puntuale descrizione del nipote rispecchia pienamente la personalità della professionista, che in tantissimi hanno apprezzato anche nel suo ruolo di docente di Lettere, oramai in pensione: <Ti dedicavi alla scrittura, alla lettura, al canto, al tuo amato pianoforte. Non vi erano convegni o eventi pubblici ai quali non eri presente. Godevi di grande stima e affetto da parte di tutti coloro che ti conoscevano, per la bella persona che eri. Sempre solare e sorridente, la tua presenza, la tua grande energia non passavano mai inosservate>.

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