Erosione: il mare avanza, la Regione corre ai ripari, ma “si dimentica” di Nicotera e Joppolo

Ancora non utilizzati 65 milioni stanziati nel 2017 nonostante la situazione di allarme esistente su tutto il litorale vibonese

Le mareggiate continuano ad ingoiare arenile e scogliera del litorale nicoterese, ma la questione sembra non interessare nessuno. Di certo, non interessa alla Regione che recentemente ha presentato a tutti gli uffici competenti un’istanza di Valutazione impatto ambientale dimenticandosi completamente tanto di Joppolo che di Nicotera. Qui cittadini residenti, pescatori e gestori di lidi, per usare una frase fatta, sono tutti figli di un dio minore. Eppure la questione non appare di poco conto. Non a caso, recentemente, a Nicotera Marina, si è formato un comitato spontaneo che sta cominciando a bussare alle porte di enti e istituzioni per cercare di portare alla loro attenzione la delicatezza della situazione. E, se a Nicotera piangono, nella vicina Joppolo, dove il mare continua ad assottigliare il litorale, per certo non ridono. Il sindaco Giuseppe Dato si è già recato negli uffici della cittadella regionale per sottoporre all’attenzione dei responsabili dei dipartimenti competenti i dati di un fenomeno che non può più essere ignorato.

In campo De Nisi e Comito

In campo De Nisi e Comito

Peraltro, la “dimenticanza” della Regione aveva interessato anche il litorale ricadese. In questo caso, tuttavia, i consiglieri regionali Francesco De Nisi e Michele Comito sono subito scesi in campo a fianco dell’amministrazione comunale fissando un incontro in Regione tornato utile per tamponare la “distrazione” degli uffici e concordare una serie di interventi che non risolveranno i problemi in maniera definitiva, ma, quanto meno, li argineranno per qualche tempo. Atteso che i consiglieri De Nisi e Comito hanno competenza anche sui territori di Joppolo e Nicotera, in tanti, ora, si chiedono come mai il loro interesse – perché di interesse, probabilmente, si tratta – sia stato indirizzato solo su Capo Vaticano. Tutti e due, alla fine della fiera, sui territori dimenticati incassano ampi consensi elettorali, al momento ricambiati, però, con evidente ingratitudine. Spetta, comunque, alle amministrazioni comunali prendere le giuste iniziative per cercare di recuperare il terreno perso.

Dopo sette anni, nessun intervento

Tra l’altro, la delibera n.355/2017, varata sotto la presidenza di Mario Oliverio, stanziava, per fronteggiare l’erosione costiera, 65mln di euro, di cui 3,5mln destinati a interventi lungo il tratto costiero Nicotera-Ricadi. Progetti e cantieri dovevano prendere il via in tempi brevi. A oggi, l’unica foglia che s’è mossa riguarda l’incarico che la Regione ha dato, nel 2022, cioè dopo ben cinque anni dalla pubblicazione della delibera n.355/2017, alla ditta “Martech Marine Technical System Srl” di Cagliari. La stessa avrebbe dovuto provvedere a progettare gli interventi da effettuare tra la foce del Mesima e la spiaggia di Formicoli. Dopo due anni tutto ancora tace. Intanto, il mare avanza e il litorale sparisce.

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