Sono passati quindici giorni prima che il sistema informatico che gestisce gli esami di laboratorio degli ospedali dell’Asp di Vibo Valentia tornasse a dare segnali di vita. I tecnici ci hanno lavorato sodo, secondo quanto dicono all’Asp, anche se la comunicazione e l’informazione nei confronti dei cittadini non sono certo il piatto forte dei commissari.
Non aver potuto effettuare esami di laboratorio per oltre due settimane, evidentemente, è cosa normale da queste parti. Nessuna reazione, nessuna protesta, nessun accertamento. Chi governa la sanità rimane saldamente al proprio posto. Eppure il contratto con la società che gestisce il sistema è scaduto da oltre sei mesi.
Non aver potuto effettuare esami di laboratorio per oltre due settimane, evidentemente, è cosa normale da queste parti. Nessuna reazione, nessuna protesta, nessun accertamento. Chi governa la sanità rimane saldamente al proprio posto. Eppure il contratto con la società che gestisce il sistema è scaduto da oltre sei mesi.
In ogni caso, il gravissimo disservizio rappresenta la fragilità dell’apparato sanitario vibonese.