Esplosioni davanti a due negozi a Lamezia, cresce il timore per il racket delle estorsioni

Nel mirino un'attività di ottica e a una di abbigliamento. La polizia indaga, mentre la città teme un ritorno delle intimidazioni

Nuovi atti intimidatori a Lamezia Terme che farebbero ipotizzare una ripresa del racket delle estorsioni. Due ordigni sono stati fatti esplodere la notte scorsa e quella precedente davanti ad altrettanti negozi della città. Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere poco dopo la mezzanotte davanti all’ingresso di un negozio di ottica sul centralissimo corso Nicotera.

Sul posto, per i rilievi del caso e avviare le indagini, gli agenti del Commissariato della polizia. La notte precedente un altro ordigno era stato collocato all’ingresso di un negozio di abbigliamento in via XX Settembre. Di pochi giorni fa, l’ordigno in via Miceli contro una rivendita in franchising di prodotti per l’igiene. (Ansa)

Sul posto, per i rilievi del caso e avviare le indagini, gli agenti del Commissariato della polizia. La notte precedente un altro ordigno era stato collocato all’ingresso di un negozio di abbigliamento in via XX Settembre. Di pochi giorni fa, l’ordigno in via Miceli contro una rivendita in franchising di prodotti per l’igiene. (Ansa)

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