Ancora un annuncio e sempre a inizio stagione. Milioni, milioni e milioni, come se fossero ciliegine. E l’annuncio anche in questo caso arriva sempre dalla Regione, o meglio dal presidente Roberto Occhiuto che sulla depurazione molto spesso è intervenuto per richiamare alle proprie responsabilità i Comuni che a suo dire hanno tutti i fondi per fare quello che devono fare e che se responsabilità ci sono, se gli impianti non funzionano come dovrebbero questo è un problema solo dei sindaci.
Bene! Oggi l’ennesimo annuncio. Altri venti milioni per mettere a punto, ammodernare i depuratori malfunzionanti. Significa che da quando Occhiuto si è insediato, e siamo abbondantemente al giro di boa, nessuno ha fatto una reale mappatura sui depuratori. Ma solo interventi a macchia di leopardo, un pò il metodo che ha sempre caratterizzato i precedenti governi regionali con tutta la superficialità che conosciamo nella realizzazione dei lavori e nella scarsa professionalità nella gestione degli impianti.
Bene! Oggi l’ennesimo annuncio. Altri venti milioni per mettere a punto, ammodernare i depuratori malfunzionanti. Significa che da quando Occhiuto si è insediato, e siamo abbondantemente al giro di boa, nessuno ha fatto una reale mappatura sui depuratori. Ma solo interventi a macchia di leopardo, un pò il metodo che ha sempre caratterizzato i precedenti governi regionali con tutta la superficialità che conosciamo nella realizzazione dei lavori e nella scarsa professionalità nella gestione degli impianti.
Siamo a inizio stagione, quella del 2024, e per vedere i frutti dei venti milioni annunciati oggi bisognerà aspettare ancora due anni. E questo dev’essere ben chiaro a tutti. In ogni caso ecco la grande conquista che oggi ci viene annunciata: <Dal Piano nazionale di ripresa e resilienza arrivano oltre 20 milioni per interventi sulla depurazione in Calabria. Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo di programma tra il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, la Regione Calabria e l’Ente di governo d’ambito Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria (ArriCal)>.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
<Le risorse delle quali usufruirà la Regione – prosegue – saranno messe a disposizione per interventi che riguarderanno, tra l’altro, l’efficientamento degli impianti di depurazione, la loro messa a norma, il potenziamento delle piattaforme depurative, la realizzazione di reti di collettamento e l’ammodernamento di reti fognarie attraverso l’utilizzo e il ricorso all’innovazione tecnologica.
L’Accordo di programma approvato prevede anche la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento per quanto concerne le componenti Rivoluzione verde e transizione ecologica e Tutela del territorio e della risorsa idrica>.
<La Regione Calabria quindi – afferma Occhiuto – accede ai fondi Pnrr per la Depurazione nell’ambito delle risorse relative all’investimento 4.4 ‘investimenti in fognatura e depurazione’, Missione 2 ‘rivoluzione verde e transizione ecologica’. Cio è stato reso possibile grazie all’istituzione, fortemente voluta dal mio governo regionale, dell’Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria (ArriCal) e all’individuazione/affidamento del Servizio idrico integrato al soggetto gestore unico per l’intera Regione, la Sorical, nel 2023: condizioni abilitanti e necessarie per poter partecipare ai bandi del Pnrr destinati al servizio idrico integrato>.
“Sin dal mio insediamento – conclude il presidente della Regione Calabria – alle attività emergenziali per le stagioni estive attivate dal Dipartimento Ambiente e tutela del territorio si aggiungono iniziative strutturali per avviare la Regione Calabria finalmente verso la normalità e per colmare il gap infrastrutturale e di governance del servizio idrico integrato che avevamo nei confronti di altre realtà>.