Europa Verde si organizza: nuove nomine nella provincia di Vibo Valentia

I commissari di Europa Verde

A questo scopo, con delibera della Direzione Nazionale, si è provveduto a nominare Gianpiero Menniti e Raffaella Cosentino commissari per la provincia di Vibo, “una delle aree calabresi più ricche di potenzialità paesaggistiche, eppure da decenni soggetta a un arretramento delle politiche ambientaliste che sarebbero invece foriere di produrre un effetto moltiplicatore per l’attrattività e lo sviluppo di attività turistiche di altissima qualità, anche mediante la tutela e la valorizzazione dell’intero ecosistema, dal paesaggio all’artigianato alla gastronomia tipica a zero km, dalla tutela del patrimonio marittimo a quello montano, dall’uso dell’energia pulita alla rigenerazione urbana dei centri storici. Acqua pubblica e potabile, attuazione concreta delle politiche delle ‘Quattro R’ destinate a realizzare efficacemente la città green del XXI secolo, attraverso l’applicazione di metodiche capaci di coniugare la città e il suo desiderio di sviluppo economico e funzionale. Appunto, la logica delle cosiddette quattro ‘R’: Ridurre, Riusare, Reimpiantare, Rigenerare”. 

“A questo scopo, si è proceduto a scegliere i nuovi commissari, figure ‘tecniche’ operative, destinate a lavorare sui contenuti promossi dal partito e a incentivare nuove adesioni, la nascita di circoli territoriali e tematici nella città di Vibo e nell’intero territorio provinciale, sposando una linea di ampliamento del progetto civico- politico denominato ‘Area Progressista’ al quale la forza politica intende lavorare con convinzione”: queste le parole di Giuseppe Campana, coordinatore regionale di Europa Verde – Verdi in Calabria.

La tradizionale visione ambientalista

Francesco Alemanni, componente della Direzione Nazionale, dal canto suo, crede molto in questa svolta “che – afferma- non solo rafforza la tradizionale visione ambientalista ma ne allarga i confini verso un rapporto ragionato sui temi di uno sviluppo intelligente, che sappia salvaguardare il territorio e le comunità locali”. Un modello ‘glo-cal’ – globale e locale integrato – sul quale, sostiene Alemanni, “costruire sistemi che accrescano la qualità di vita dei cittadini, la loro salute, una diversa mobilità urbana, nuove professioni, nuove imprese ‘green’, una nuova civiltà urbana”.

Un’impostazione, questo, pienamente accolta da Menniti e da Cosentino i quali parlano di una “straordinaria occasione legata alla nuova giunta comunale che con Enzo Romeo sindaco guida la città di Vibo Valentia da pochissimi mesi. La giunta Romeo e tutta la nuova maggioranza progressista hanno a cuore un progetto ambizioso ma realizzabile: riportare la città allo splendore che la caratterizzava nell’ultimo quarantennio dello scorso secolo, affermando l’esistenza di un rapporto stretto tra l’innovazione tecnica e la tradizione, il decoro urbano e il turismo, la valorizzazione del patrimonio edilizio e il recupero di aree degradate, l’incentivazione di un nuovo modello di mobilità e la nascita di una rete di servizi generali di accoglienza che comprenda la tutela delle ville e dei parchi e l’ampliamento ulteriore delle aree verdi, la risoluzione degli atavici problemi di erogazione idrica”.

Il rafforzamento di una prospettiva progressista

In questo senso, la presenza più intensa di Europa Verde-Verdi a Vibo Valentia e in tutta la provincia va interpretata come “l’ulteriore rafforzamento di una prospettiva progressista nata intorno a Enzo Romeo e già radicata nei maggiori centri regionali, da Cosenza a Corigliano-Rossano, da Catanzaro a Reggio Calabria e Crotone. Gli enti locali come motore del cambiamento per una Calabria più sana, produttiva, protetta e valorizzata”.

I nuovi commissari, consapevoli della “fiducia ricevuta e dell’importanza del ruolo”, sono già al lavoro e avranno il compito di rappresentare il partito fino alla nuova assemblea di rielezione degli organi statutari, come recita la delibera di nomina.