Eventi estremi, allarme in Calabria: Lamezia e Reggio tra le città più colpite dal cambiamento climatico

Legambiente denuncia l’assenza di piani di adattamento locale e l’urgenza di strategie preventive

Nel nuovo rapporto CittàClima 2025 di Legambiente, la Calabria figura tra le regioni più esposte agli effetti dei cambiamenti climatici, con Lamezia Terme e Reggio Calabria inserite tra le dieci città italiane più colpite da eventi meteo estremi negli ultimi undici anni. Secondo i dati dell’Osservatorio Città Clima, Lamezia Terme, nella fascia dei comuni tra 50 e 150 mila abitanti, ha registrato nove eventi estremi tra il 2015 e il 2025, di cui sei allagamenti da piogge intense, due danni da vento e una esondazione fluviale. Reggio Calabria, nella fascia dei comuni tra 150 e 500 mila abitanti, ha contato nove eventi nello stesso periodo: due allagamenti, due danni da vento, uno da siccità prolungata, tre danni alle infrastrutture e un’esondazione fluviale.

Nessun piano di adattamento climatico

Nessun piano di adattamento climatico

Entrambe le città, evidenzia Legambiente, non dispongono ancora di un piano o di una strategia di adattamento climatico. “Le città calabresi – commenta Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria – stanno già subendo le conseguenze dei cambiamenti climatici, con ricadute sulle popolazioni destinate ad aggravarsi ulteriormente. Quasi nessuna però ha adottato un piano di adattamento. Continuiamo ad essere complessivamente impreparati agli impatti crescenti sugli ecosistemi, sui luoghi e sulle persone, riuscendo ad intervenire solo nella fase dell’emergenza. Al contrario, occorre agire in maniera preventiva per aumentare la resilienza e la qualità urbana”. (Ansa)

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