I fatti risalgono a febbraio scorso, quando un uomo originario di Napoli, fingendosi appartenente alle forze dell’ordine, ha contattato telefonicamente un’anziana di Fabrizia riferendole che suo figlio non aveva pagato un ordine su internet di 7.500 euro e che, in caso di mancato pagamento, sarebbe stato arrestato. Ingannata anche da un complice intervenuto successivamente, la donna, spaventata, ha consegnato denaro e gioielli per un importo corrispondente alla richiesta.
L’attività investigativa della Stazione carabinieri di Fabrizia ha permesso di individuare e denunciare per truffa il soggetto. A seguito di ciò, il questore di Vibo Valentia, al termine delle indagini svolte dalla Divisione Anticrimine, ha emesso nei confronti dell’indagato un foglio di via obbligatorio dal comune di Fabrizia per la durata di tre anni.
Questo provvedimento, rivolto a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e che non giustificano la loro presenza sul territorio al di fuori del luogo di residenza o dimora abituale, prevede, in caso di violazione, pene da 6 a 18 mesi di reclusione e multe fino a 10.000 euro.
Si ricorda infine, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza sancito dall’ordinamento giuridico, che la responsabilità degli indagati potrà essere definitivamente accertata solo con una sentenza di condanna irrevocabile.