Il sole sta per tramontare, golden hour in Calabria. E’ Ferragosto! Giornata contraddittoria: grandine in Sila, mare e sole sulle coste. Tavole calde, invece, ovunque: abbuffate di parmigiana e anguria. E poi? L’avvio della campagna elettorale. Non stiamo parlando di un candidato qualsiasi, ma del presidente Roberto Occhiuto, che sceglie proprio il giorno in cui i calabresi cercano – almeno per qualche ora – di dimenticare i disastri di strade, sanità, rifiuti e precari, per inviare un vocale su WhatsApp.
Tanta voglia di Instagram
Tanta voglia di Instagram
“Visto che nella politica calabrese vanno di moda le note vocali…”, esordisce Occhiuto, con un tono tra il confidenziale e il social-friendly, con lo stesso stile che lo ha reso un habitué dei reel di Instagram e, allo stesso tempo, bersaglio perfetto per la tempesta di critiche che lo ha travolto.
Non un reel stavolta, ma un messaggio vocale “breviario” (anche se lui stesso ammette di sperare che duri pochi secondi). Il contenuto? Un “Buon Ferragosto” a tutti: ai sostenitori, agli amici, a chi lo ha difeso “dall’ondata di fango e dalle fake news” e, con una punta di vittimismo mai fuori moda, anche ai detrattori che “vorrebbero che della Calabria si parlasse sempre male”. Poi, però, ecco la vera notizia. Perché tra un’anguria e una granita al limone, il presidente ci tiene a ricordare che “da lunedì comincia la campagna elettorale a pieno regime”.
Quasi una lacrimuccia
Già, ma la verità è che il “pieno regime” sembra partito proprio nel momento in cui ha premuto “invia” sul suo vocale di Ferragosto. E qui, ci scappa quasi la lacrimuccia: povero presidente, costretto a lavorare anche il 15 agosto. In fondo, se l’è cercata lui, scegliendo di non staccare mai la spina, neppure tra un bagno e un selfie in spiaggia. Perché quando ci si affida alla galassia social – quella che lo ha incoronato e poi affossato – bisogna accettare che la campagna elettorale non conosce feste comandate.
Un Ferragosto da manuale
Insomma, tra una sdraio e un like, tra un bagnasciuga e un post indignato, Occhiuto ci ha regalato un Ferragosto da manuale: quello in cui un presidente, travolto dalle polemiche, decide di non mollare mai il microfono. E se davvero “stravincerà alla faccia di chi rema contro”, bisognerà riconoscergli almeno una cosa: la campagna elettorale, quest’anno, ha avuto il suo tuffo inaugurale… direttamente dal telefono del presidente.