Il Natale è sempre un vero e proprio incubo per chi si mette in viaggio. Soprattutto per chi aspetta le feste per rientrare a casa e ricongiungersi con i propri familiari. Parliamo di trasporti, del caro biglietti; parliamo di chi viaggia in treno. Parliamo dei calabresi che lavorano al Nord, dei nostri studenti che affollano quella che possiamo definire la più grande Università della Calabria, che non è l’Unical, che non è la Magna Grecia e, tantomeno, la Mediterranea di Reggio Calabria.
Il più grande Ateneo calabrese ha sede fuori dai confini regionali, si trova sull’asse Firenze-Bologna-Milano. Chi deve rientrare per le feste di Natale sotto l’albero ha trovato un bel regalo, un pacco-regalo: i biglietti hanno subìto un aumento superiore al 96% circa.
Il più grande Ateneo calabrese ha sede fuori dai confini regionali, si trova sull’asse Firenze-Bologna-Milano. Chi deve rientrare per le feste di Natale sotto l’albero ha trovato un bel regalo, un pacco-regalo: i biglietti hanno subìto un aumento superiore al 96% circa.
Di fronte a questa mazzata che colpisce in particolare chi lavora, chi viaggia per necessità, o chi studia fuori dai confini territoriali, la Regione Sicilia non è rimasta a guardare ma ha pensato per tempo a cose concrete.
Per i siciliani che debbono rientrare sarà un Natale speciale perché è pronto a partire il Sicilia Express, un treno che il 21 dicembre si muoverà da Torino, passerà per Novara, toccherà Milano, Parma, Modena, Bologna, Firenze, Arezzo, Roma Salerno per arrivare a Siracusa e Palermo. Il costo del biglietto varierà dalle 29 ai 130 euro. Prezzi accessibili.
E non è tutto perché il presidente Schifani, anche lui di Forza Italia, ma forse un pò più attento alle necessità dei suoi conterranei, ha predisposto anche degustazioni a bordo dei treni con vini rigorosamente siciliani e degustazioni di piatti tipici. Insomma chi viaggerà sul Sicilia Express avrà modo di rendersi conto subito dove è diretto. Alla Cittadella Regionale, purtroppo, si pensa ad altro.