Nell’ultima e annosa riunione sul Piano attuativo del quartiere Pennello, ho proposto un progetto architettonico innovativo per caratterizzare l’area sita fra il caseggiato e la ferrovia, al fine di farla asservire completamente al servizio pubblico. In tal modo sarà possibile inserire un forte catalizzatore fisico ed economico che dia qualità a quest’area che ha il valore più alto in Calabria.
Ho proposto una Fiera Espositiva Tecnologica coperta da dei tetti fotovoltaici (500 Kw) da organizzare in una Cer, ovvero una Comunità energetica rinnovabile, che con il nuovo decreto governativo può essere finanziato al 40% anche nei Comuni sotto i 50.000 ab. Mentre il resto economico viene immesso dalle imprese a cui la Regione Calabria da il 100% e dai privati che hanno bisogno di avere energia a basso costo: che possono essere cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali.
Ruoli all’interno della Cer
All’interno delle Cer possibile aderire con uno dei seguenti ruoli:
-Producer: Produttore di energia rinnovabile che immette tutta la produzione nella rete, rendendola disponibile per la condivisione;
-Prosumer: Produttore di energia rinnovabile che utilizza una parte dell’energia per il proprio autoconsumo locale e immette la restante energia nella rete per la condivisione;
-Consumer: Consumatore che utilizza energia dalla rete ed è titolare di un punto di connessione identificato da un codice POD. Questo profilo può assumere anche la classifica di Autoconsumo a distanza, essendo fuori del distretto prestabilito e che utilizza la rete di distribuzione nazionale per avere la propria energia.
Produzione
500 Kw possono produrre circa 1660 kw/anno per un totale di 800.000 kw. Pertanto rappresenta un buon investimento per la città e le imprese.