Finti dentisti in uno studio abusivo, i carabinieri sequestrano un’ambulatorio nel Reggino

Un controllo per furto di energia elettrica ha svelato ai militari elementi sospetti, spingendoli ad approfondire l’indagine

Un ambulatorio odontoiatrico perfettamente attrezzato, numerosi pazienti – soprattutto anziani – e prestazioni dentistiche offerte senza alcuna abilitazione professionale. È il quadro che i carabinieri della Stazione di Rizziconi hanno portato alla luce nelle scorse settimane, al termine di un’attività investigativa che ha permesso di smascherare un vero e proprio caso di abusivismo sanitario.

Finti dentisti

Finti dentisti

L’indagine ha preso piede da un controllo per furto di energia elettrica: un accertamento di routine che ha fatto emergere elementi sospetti, spingendo i militari ad approfondire la situazione. Grazie alle numerose testimonianze dei pazienti, alla visione di alcune chat utilizzate per fissare gli appuntamenti, ai servizi di osservazione e ad attività tecniche, i militari hanno ricostruito l’attività svolta all’interno dello studio, dove il personale praticava interventi odontoiatrici come otturazioni, estrazioni, protesi e pulizie dentali. Il locale, dotato di apparecchiature sofisticate e all’apparenza in regola, operava invece nella totale illegalità, esponendo i cittadini a rischi sanitari concreti e gravissimi.

Sequestro e misura cautelare

A conclusione dell’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, diretta da Emanuele Crescenti, i carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Palmi, che ha disposto il sequestro dello studio e l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti dei due soggetti coinvolti.

L’operazione conferma ancora una volta il costante impegno dell’Arma nel contrasto a pratiche pericolose e illecite, che non solo violano la legge, ma mettono seriamente a rischio la salute pubblica. Un fronte, quello dell’abusivismo sanitario, che resta sotto stretta osservazione da parte dei militari dell’Arma. I carabinieri ricordano che le persone sottoposte a indagini devono essere considerate non colpevoli fino a eventuale condanna definitiva.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Coldiretti stima un aumento della produzione tra il 10% e il 15% rispetto al 2024, trainato da una qualità eccellente delle uve e da un settore vitivinicolo sempre più competitivo
All’ordine del giorno la programmazione dei lavori dell’Aula, con particolare attenzione alla comunicazione formale delle dimissioni del presidente della Giunta
I giudici hanno ritenuto carente la prova del legame tra i beni sequestrati e l’attività illecita, imponendo una nuova valutazione alla Corte territoriale

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792