Un nuovo smottamento ha colpito la strada statale 18 tra Vibo Valentia e Pizzo, isolando di fatto parte del territorio provinciale. L’evento franoso, avvenuto ieri mattina, ha spinto il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo Misto, a inviare una richiesta ufficiale alla Regione Calabria e alla Protezione Civile, sollecitando un intervento immediato.
“Situazione gravissima”
“Situazione gravissima”
Nella lettera indirizzata al presidente della Regione Calabria e al responsabile della Protezione Civile regionale, Lo Schiavo sottolinea la gravità della situazione: “L’emergenza creatasi oggi rappresenta un problema serio per la viabilità vibonese e, in particolare, per il capoluogo di provincia. La frana ha interrotto un’arteria fondamentale come la SS18, che collega Vibo Marina alla stazione ferroviaria Vibo-Pizzo”.
Un problema che rischia di protrarsi nel tempo, come evidenziato dallo stesso consigliere: “Il responsabile della rete Anas Calabria ha dichiarato che saranno necessari almeno 15 giorni per risolvere la situazione. Tuttavia, i tempi non sono affatto certi e ricordiamo che, nel 2021, una frana della stessa entità su questo tratto di strada bloccò la viabilità per oltre due mesi”.
Rischio di disagi
L’appello alla Regione è chiaro: evitare che la situazione si prolunghi oltre il mese di maggio, periodo in cui l’afflusso di persone nel territorio vibonese aumenta notevolmente. “Non voglio creare allarmismi,” precisa Lo Schiavo, “ma è necessario considerare il rischio di un blocco prolungato in un periodo cruciale, in cui iniziano a tornare gli studenti universitari e arrivano i primi turisti.”
Le basi per l’intervento immediato
Nel documento ufficiale, il consigliere regionale richiama l’attenzione sulla normativa vigente: “Questi eventi rientrano tra le materie di intervento della Protezione Civile ai sensi dell’articolo 25 del Testo Unico sulla Protezione Civile. La Regione ha il potere di intervenire in deroga alle disposizioni legislative regionali, come già avvenuto in altri casi analoghi”.
L’invito è quindi a seguire l’esempio di altre regioni italiane: “L’esperienza recente dimostra che interventi congiunti tra Anas e Regione sono possibili e necessari per il ripristino delle infrastrutture strategiche. È già successo in Friuli Venezia Giulia nel 2023 e in Basilicata nel 2025”.
L’appello finale
La richiesta di Lo Schiavo è chiara: “Un’interruzione di oltre 15 giorni è già di per sé grave, in qualsiasi periodo dell’anno, per una strada così strategica. Serve un intervento immediato della Regione Calabria per evitare gravi disagi alla popolazione e al sistema economico locale”.
Lo Schiavo ha scritto anche al capo Compartimento Anas per chiedere “un urgente incontro al fine di approfondire ogni aspetto della vicenda e potere cosi, dal mio versante istituzionale, intraprendere le opportune iniziative di mia competenza”.
Ora la palla passa alle autorità preposte, chiamate a rispondere con urgenza a un’emergenza che rischia di mettere in ginocchio il territorio vibonese.