Furto e danneggiamento di agrumi, nel mirino l’azienda del delegato di Coldiretti

L’imprenditore ha denunciato l'accaduto ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di fare luce sull'accaduto

Persone non identificate hanno rubato e danneggiato oltre 350 piantine di agrumi messe a dimora a Corigliano Rossano sui terreni dell’azienda agricola di Enrico Parisi, delegato nazionale di Giovani Impresa Coldiretti e presidente di Coldiretti Cosenza.

Dopo aver scoperto il furto e danneggiamento, Parisi ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di fare luce sull’accaduto.

Dopo aver scoperto il furto e danneggiamento, Parisi ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di fare luce sull’accaduto.

“Sono rammaricato – afferma Parisi – perché questa non è la Calabria che mi appartiene e non è il Sud per cui gli agricoltori lottano. Noi agricoltori stiamo già affrontando un momento difficile ma in questo modo si vuole colpire la speranza di chi lavora in onestà e trasparenza. Perdiamo soldi ed un anno di crescita delle nuove piante di arance, questo non mi intimidisce assolutamente”.

“La Calabria è terra di speranza, è terra di opportunità, è terra di confronto e crescita – aggiunge Parisi – chi non ha capito che il popolo è cambiato, allora non ha capito che noi giovani, in comunità, siamo pronti a lottare con l’arma più forte che esista e che non si esaurirà mai: la cultura. Le mani degli agricoltori saranno anche sporche di terra ma profumeranno sempre di umiltà e dignità”.

In una nota il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto esprime “solidarietà e vicinanza ad un dirigente impegnato a livello nazionale e regionale che fa del rispetto della legalità, dello sviluppo dell’agricoltura e del coinvolgimento dei giovani anche in attività sociali i suoi punti di riferimento e la bussola del suo agire”. (Ansa)

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