Anche gli studenti della scuola media “Antonino Anile” di Pizzo hanno preso parte alla XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno a Roma, accompagnati dai loro docenti e da una delegazione dell’Amministrazione comunale composta dall’assessora Marina Betrò e dal consigliere Gioacchino Puglisi. L’evento, dal titolo “Roma città Libera”, ha visto tutti i partecipanti sfilare in un corteo che si è snodato per le vie della città fino al Circo Massimo, dove il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, ha ringraziato le migliaia di partecipanti.
<<Pizzo è presente anche quest’anno – ha osservato il consigliere titolare delle deleghe alla Pubblica istruzione e alla cultura, Gioacchino Puglisi – perché memoria e impegno devono essere dei valori imprescindibili per la lotta contro ogni forma di criminalità. Ringrazio – ha aggiunto – la Scuola “Anile” che ha voluto far vivere questa importante esperienza ai ragazzi presenti, sensibilizzandoli ad essere consapevoli di questa grave piaga della società e per essere sempre ambasciatori di legalità>>.
<<Pizzo è presente anche quest’anno – ha osservato il consigliere titolare delle deleghe alla Pubblica istruzione e alla cultura, Gioacchino Puglisi – perché memoria e impegno devono essere dei valori imprescindibili per la lotta contro ogni forma di criminalità. Ringrazio – ha aggiunto – la Scuola “Anile” che ha voluto far vivere questa importante esperienza ai ragazzi presenti, sensibilizzandoli ad essere consapevoli di questa grave piaga della società e per essere sempre ambasciatori di legalità>>.
<<A noi amministratori il compito di governare le nostre comunità con passione, impegno e nel solco della legalità e trasparenza, senza mai voltarci dall’altra parte, di fronte a fenomeni di illegalità e criminalità, perché come ha detto il Presidente Mattarella “la lotta alle mafie è un dovere di chi ama la Repubblica”>>. Gli studenti delle terze classi, coinvolti in questa esperienza hanno avuto la possibilità di vivere appieno un evento decisamente importante per tutta la nazione. Molto toccante l’intenso momento della lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. Un giorno da ricordare ma soprattutto…per non dimenticare.