Giornata storica: la nuova Statale 106 tra Sibari e Rossano si farà. Tavernise: vittoria collettiva, ma la battaglia non è finita

I lavori partiranno entro la primavera 2026 e si concluderanno, secondo le previsioni, entro il 2031, consegnando alla Calabria una strada moderna

Non è solo una delibera. È una conquista. E chi oggi, nella Sibaritide, si è battuto per vedere trasformate le parole in azioni, può finalmente parlare di svolta. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) ha dato il via libera: stanziati 1,12 miliardi di euro per il completamento della nuova Statale 106 nel tratto tra Sibari e Rossano. A renderlo noto, con soddisfazione e orgoglio, è Davide Tavernise, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

“Oggi è una giornata storica per il nostro territorio – esordisce Tavernise –. Dopo anni di battaglie portate avanti insieme ai comitati civici, alle associazioni territoriali e al Movimento 5 Stelle, finalmente possiamo annunciare una vittoria concreta per la Sibaritide: il CIPESS ha deliberato le risorse necessarie per il completamento della nuova statale 106 nel tratto tra Sibari e Rossano. Un’opera tanto attesa quanto indispensabile, che vedrà la luce grazie all’assegnazione di 1,12 miliardi di euro provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027. Un investimento storico, deciso oggi dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti”.

Denunce, mobilitazioni e proposte

Per il consigliere regionale pentastellato si tratta del frutto di un impegno che affonda le radici in anni di denunce, mobilitazioni e proposte. Un impegno che ha coinvolto cittadini, associazioni e istituzioni ma che, ammette senza giri di parole, ha dovuto fare i conti con la sordità politica e la lentezza amministrativa.

Data

“Non è stato facile arrivare a questo risultato – sottolinea –. Fin dal primo giorno del mio insediamento in Consiglio regionale, ho spinto affinché venissero stanziati i finanziamenti necessari per questo lotto strategico, consapevole che senza queste risorse l’opera sarebbe rimasta incompiuta. Abbiamo dovuto combattere contro l’inerzia istituzionale, contro le promesse non mantenute, contro una visione miope che per troppo tempo ha relegato questa parte della Calabria in un limbo di abbandono infrastrutturale. In prima linea, il Movimento 5 Stelle, insieme ai cittadini e ai comitati, ha sollevato il problema in ogni sede possibile, denunciato le condizioni di una strada che non poteva più essere considerata degna di un Paese moderno. Oggi, finalmente, possiamo dire che i nostri sforzi sono stati riconosciuti. Ed è grazie al commissariamento voluto fortemente dal Movimento 5 Stelle che si è riusciti a velocizzare l’iter sia per la progettazione che per le autorizzazioni, permettendo di giungere finalmente a questa importante decisione”.

Ma c’è già una data nel mirino. Tavernise guarda avanti e individua scadenze, obiettivi, nuove sfide. I lavori dovrebbero partire entro la primavera del 2026 e concludersi, secondo il cronoprogramma, entro il 2031. Una SS106 moderna, sicura e a quattro corsie, con una linea ferroviaria elettrificata al suo fianco. Uno scenario che, per chi vive ogni giorno l’isolamento infrastrutturale della Calabria ionica, ha il sapore della rinascita.

“È un traguardo che significa sviluppo, sicurezza e dignità per un territorio che ha sofferto troppo a lungo – afferma –. Ma la nostra battaglia non si ferma qui. Ora, infatti, è fondamentale concentrarsi sul reperimento dei fondi per completare l’opera anche nel tratto tra Coserie e Crotone, garantendo continuità e sicurezza a tutto il percorso. I comitati e le associazioni continueranno a vigilare affinché ogni promessa venga mantenuta e affinché il cronoprogramma venga rispettato”.

Lavoro collettivo

Parla di “visione chiara”, di un’idea precisa di futuro che non può e non deve più essere disattesa. E ribadisce che questa non è la vittoria di una parte, ma di un territorio intero.

“Questa vittoria è il risultato di un lavoro collettivo, di un impegno costante e di una visione chiara: la Sibaritide deve uscire dall’isolamento e diventare motore di sviluppo per l’intera regione. Oggi abbiamo fatto un passo avanti importante, ma il cammino continua. E noi continueremo a essere presenti, vigili e al fianco di chi ha creduto e crede ancora in un futuro migliore per questo territorio”.

Un messaggio forte, destinato ad arrivare lontano. Non solo per chi percorre quotidianamente la famigerata “strada della morte”, ma anche per chi – da anni – aspetta che la politica si accorga davvero della Calabria.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

L’uomo era accusato di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza mentre si trovava – secondo l’accusa – sottoposto a misura cautelare
Domenica 18 la serata in omaggio a don Pietro Allori; martedì 20 la presentazione del libro “Inferi” di Antonino De Masi con Pietro Comito
I lavori partiranno entro la primavera 2026 e si concluderanno, secondo le previsioni, entro il 2031, consegnando alla Calabria una strada moderna

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie