Profanazione al presepe: Bambinello decapitato scuote la comunità (foto)

La comunità di Girifalco condanna il gesto, mentre i volontari lanciano un messaggio di perdono e riflessione nel pieno dello spirito natalizio

Un gesto vile e incomprensibile ha scosso la comunità di Girifalco, in provincia di Catanzaro. Nel presepe allestito in località Taduasi, qualcuno ha decapitato la statua di Gesù Bambino, un atto sacrilego che ha suscitato sdegno e amarezza tra i cittadini e i volontari che avevano lavorato con dedizione per mettere in piedi la rappresentazione natalizia.

La notizia è stata diffusa attraverso un post su Facebook dai volontari che si sono occupati dell’allestimento, i quali hanno espresso parole di disapprovazione e al contempo di preghiera: “Buon Natale a tutta la comunità di Girifalco. Anche a te che ti sei permesso di distruggere una rappresentazione religiosa, realizzata con sacrificio e devozione. Possa colui che hai decapitato perdonare il gesto vile che hai fatto. Buon Natale”. 

La notizia è stata diffusa attraverso un post su Facebook dai volontari che si sono occupati dell’allestimento, i quali hanno espresso parole di disapprovazione e al contempo di preghiera: “Buon Natale a tutta la comunità di Girifalco. Anche a te che ti sei permesso di distruggere una rappresentazione religiosa, realizzata con sacrificio e devozione. Possa colui che hai decapitato perdonare il gesto vile che hai fatto. Buon Natale”. 

Il presepe, simbolo di pace e spiritualità, era stato costruito con grande impegno per celebrare le festività e offrire un luogo di riflessione e condivisione per tutta la comunità. L’atto di vandalismo non solo rappresenta una mancanza di rispetto verso un simbolo religioso, ma colpisce anche gli sforzi dei volontari e il sentimento collettivo del Natale.

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