Cambio di scenario nel Consiglio comunale di Vibo Valentia. Giuseppe Russo, candidato alle ultime elezioni con la lista Vibo Unica, è stato ufficialmente riconosciuto consigliere comunale grazie a una sentenza del Tribunale amministrativo regionale. Il Tar, infatti, gli ha dato ragione nel ricorso presentato contro l’assegnazione del seggio a Claudia Gioia, anch’essa esponente della stessa lista civica.
La vicenda affonda le radici nello scrutinio elettorale della sezione 23, dove – secondo quanto evidenziato dallo stesso Russo – si era verificato un errore determinante. Già lo scorso 22 luglio 2024, la presidente della Commissione elettorale centrale presso il Tribunale di Vibo Valentia, la giudice Tiziana Macrì, aveva certificato un’anomalia significativa: a Russo erano stati erroneamente attribuiti solo 6 voti, quando in realtà le tabelle di scrutinio dimostravano che ne aveva ricevuti 16. Dieci voti in più che, alla luce del conteggio complessivo, si sono rivelati decisivi per l’attribuzione del seggio in Consiglio.
Una svista materiale, dunque, che ha avuto effetti politici immediati e concreti. Dopo mesi di attesa e un ricorso puntuale, il verdetto del Tar ha rimesso le cose a posto, ribaltando il risultato iniziale e sancendo il diritto di Russo a rappresentare i cittadini all’interno dell’assise comunale.