È una mattina intensa e carica di emozione quella vissuta oggi alla stazione di Lamezia Terme, dove un gruppo di scout provenienti da diverse parrocchie della città e del comprensorio si è riunito per partire insieme verso Roma. La destinazione è di quelle che segnano: i funerali di Papa Francesco, una figura che ha lasciato un’impronta profonda nei cuori di milioni di persone, e che ha sempre avuto uno sguardo particolare per i giovani e il loro cammino di crescita spirituale.
Zaini in spalla, foulard al collo e silenzio rispettoso: lo spirito scout si fa presenza concreta anche nei momenti più solenni.
Zaini in spalla, foulard al collo e silenzio rispettoso: lo spirito scout si fa presenza concreta anche nei momenti più solenni.
Tra i ragazzi si respira un misto di orgoglio, commozione e gratitudine. Molti di loro sono cresciuti accompagnati dalle parole di Papa Francesco, dai suoi appelli alla pace, all’ascolto, al rispetto del creato.
Il viaggio verso Roma non è solo un pellegrinaggio, ma un gesto simbolico: un modo per portare la voce e l’abbraccio della Calabria a chi ha incarnato la semplicità del Vangelo con coerenza e dolcezza. Una testimonianza che si inserisce nella più autentica tradizione scout, dove il servizio e la memoria diventano gesto concreto di amore.


