Guardia medica deserta, uomo muore in piazza a Falerna. Il caso arriva in Regione

Secondo l’esponente del Pd “serve fare chiarezza sull'accaduto e aprire una riflessione seria sul futuro delle guardie mediche nei territori calabresi”
guardia medica

“Fare chiarezza il più presto possibile sul triste caso di Falerna e aprire una serie riflessione sul futuro delle guardie mediche nei territori calabresi”. Sono questi gli obiettivi di una interrogazione che il consigliere regionale del Pd Ernesto Alecci ha presentato al presidente della Regione Calabria e commissario ad acta per la sanità Roberto Occhiuto.

“Stando alle ricostruzioni della stampa e alle dichiarazioni del Sindaco Francesco Stella – afferma Alecci -l’episodio della morte di un abitante della cittadina tirrenica, avvenuta in piazza dopo non aver trovato il personale medico preposto a presidiare la struttura di guardia medica cittadina, è davvero difficile da accettare per l’intera comunità. Un fatto grave che non sappiamo se poteva essere evitato (non tocca certo a noi tale valutazione!) e che certamente merita approfondimenti scrupolosi nella ricerca di eventuali responsabili. Ma che deve necessariamente avviare una seria riflessione su quale sia il disegno che la struttura commissariale intende mettere a terra in relazione ai servizi di guardia medica e alla sanità territoriale, anche per scongiurare in futuro avvenimenti simili”.

“Stando alle ricostruzioni della stampa e alle dichiarazioni del Sindaco Francesco Stella – afferma Alecci -l’episodio della morte di un abitante della cittadina tirrenica, avvenuta in piazza dopo non aver trovato il personale medico preposto a presidiare la struttura di guardia medica cittadina, è davvero difficile da accettare per l’intera comunità. Un fatto grave che non sappiamo se poteva essere evitato (non tocca certo a noi tale valutazione!) e che certamente merita approfondimenti scrupolosi nella ricerca di eventuali responsabili. Ma che deve necessariamente avviare una seria riflessione su quale sia il disegno che la struttura commissariale intende mettere a terra in relazione ai servizi di guardia medica e alla sanità territoriale, anche per scongiurare in futuro avvenimenti simili”.

Secondo Alecci, “sono tantissimi i sindaci e gli amministratori locali preoccupati per eventuali tagli a questo tipo di servizi e presidi sanitari, e soprattutto nelle aree più interne, lontano dai capoluoghi e dai grandi ospedali, si respira un’aria molto pesante di abbandono e di attesa, così come ho potuto attestare nei recenti sopralluoghi effettuati. Su molti servizi territoriali pesa la cronica assenza di personale e di strumentazioni adeguate. Come ho detto più volte, il taglio delle guardie mediche rappresenterebbe oggi l’ennesimo duro colpo per un sistema sanitario regionale già segnato da gravissime carenze strutturali. E’ arrivato il momento di dare risposte concrete ai cittadini calabresi”.

Leggi anche – Accusa un malore e trova la guardia medica deserta: muore poco dopo in piazza

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