L’ampio salone dello Scardamaglia-Longo, scuola paritaria dell’Infanzia con sede a Nicotera, accoglie una folla di genitori e parenti desiderosi di assistere allo spettacolo natalizio che vede protagonisti i propri bimbi. Un pomeriggio di festa con i piccoli attori, bravi a esibirsi con naturalezza in ruoli anche impegnativi.
L’ampio salone dello Scardamaglia-Longo, scuola paritaria dell’Infanzia con sede a Nicotera, accoglie una folla di genitori e parenti desiderosi di assistere allo spettacolo natalizio che vede protagonisti i propri bimbi. Un pomeriggio di festa con i piccoli attori, bravi a esibirsi con naturalezza in ruoli anche impegnativi.
Valori e tradizioni al centro dello spettacolo
La prima parte del programma, introdotta dalla maestra Giovanna Famà, ha visto tutti i bambini sino ai tre anni di età impegnati in canti e balli tra l’entusiasmo del pubblico. Poi, in scena, sono entrate le bambine della Sezione e lo spettacolo offerto non poteva non incassare ripetuti applausi. Coordinati dalla maestra Antonella Arcuri, in collaborazione con le colleghe Maria Giovanna Spinoso e Veronica Vecchio, le artiste in erba hanno dato vita a un appassionante confronto tra il Natale di una volta – con i suoi valori, le sue tradizioni, i dolci, la solidarietà e la condivisione di ogni cosa con amici e vicini – e il Natale dei nostri giorni, che vede ormai tutti distratti da social e telefonini, con evidente distacco dalla realtà. Le bimbe si sono calate nella loro parte senza incertezze, offrendo spunti di riflessione anche per le tantissime persone in sala.
Tutti al servizio dei bambini
Poi, proprio in tema di condivisione e valori culinari del passato, la cuoca Antonella Mollese e la collaboratrice Rosa La Rosa hanno offerto a tutti i presenti le classiche zeppole, il cui profumo riempiva e riempie case e vicoli cittadini. Il compito di portare il saluto del Consiglio di amministrazione spetta alla presidente Marisa Montuoro, che esalta l’impegno costante del personale tutto, quotidianamente al servizio della sana crescita dei bambini, e ringrazia quanti, tra ditte, tecnici, fornitori e associazioni, collaborano costantemente per il buon funzionamento di un ente morale che si avvia a festeggiare i cent’anni di vita.
L’abbraccio di Babbo Natale
A sorpresa, a concludere, in sala irrompe un simpatico Babbo Natale – al secolo Enzo Curcio, attore della Compagnia teatrale di Comerconi – che, col suo carico di caramelle, si guadagna gli abbracci e le foto di piccoli e adulti. A gestire impianto di amplificazione e mixer ci pensa Vincenzo Zoccali, pure lui artista della Compagnia teatrale di Comerconi. Non manca un ricco buffet finale, alla cui abbondanza e ricchezza di sapori contribuiscono anche i genitori.


