I sindaci eleggono il comitato ristretto, ma il dibattito sui problemi resta senza squilli

La conferenza incorona Fortunato Giordano, Sergio Pititto, Vincenzo Massa e Giuseppe Marasco. Il quinto posto riservato a Enzo Romeo

L’aula consiliare di palazzo Luigi Razza, sede municipale, accoglie i lavori della Conferenza dei sindaci e, dopo tanto tempo, registra il quasi tutto esaurito. All’appello, infatti, risultano vuoti solo gli scranni dei Comuni di Spadola, Stefanaconi e Tropea, tutti commissariati, nonché quelli di Joppolo e San Calogero. Caso raro, c’è il tutto esaurito anche sulle gradinate in legno riservate al pubblico dove vanno a prendere posto rappresentanti di associazioni e comitati in arrivo anche da Serra e Nicotera oltre che da Vibo, dipendenti del “Medical Center don Mottola” di Drapia, precari licenziati della sanità. Per l’Asp, è presente il presidente della commissione straordinaria Vittorio Piscitelli.

La forza dei numeri

La forza dei numeri

Chi s’aspettava un grosso dibattito sui problemi del Vibonese, alla fine, è rimasto deluso. La marea di sindaci o loro delegati è presente, probabilmente, solo perché in palio c’è il classico “pennacchio” e non perché l’intero territorio provinciale annaspa tra le mille difficoltà sempre denunciate dai cittadini e mai affrontate da nessuno. C’è, soprattutto, il centro destra che vuole dimostrare agli avversari che è maggioranza nell’assemblea e, di conseguenza, si prepara a far valere la forza dei numeri per l’elezione del presidente della Conferenza stessa. Non a caso, infatti, a conclusione dello spoglio per l’elezione del comitato esecutivo, i risultati parlano chiaro. Molto chiaro.

Gli eletti

Il gruppo Forza Italia fa quadrato e piazza al primo posto Fortunato Giordano, sindaco di Mileto, con 30 voti; al secondo posto Sergio Pititto, sindaco di Pizzo, con 27; al terzo Vincenzo Massa, sindaco di Vazzano, con 26 e al quarto posto Giuseppe Marasco, sindaco di Nicotera, con 21 voti, ma solo perché su altre sei schede viene indicato solo il cognome Marasco e i responsabili del seggio non li attribuiscono al primo cittadino nicoterese perché nell’assemblea, tra i sindaci, c’è un altro Marasco, sindaco di Spilinga. Primo dei non eletti risulta Romano Loielo, sindaco di Nardodipace, con 16 voti seguito da Lidio Vallone con 15. Ai quattro eletti si affianca, di diritto, il sindaco di Vibo Enzo Romeo, che, in teoria, dovrebbe essere eletto presidente della Conferenza, ma che, in pratica, potrebbe anche essere tagliato fuori. Per certo il sindaco di Vibo farà le sue valutazioni e non è detto che non scelga di tirarsi fuori dalla competizione. E’ vero che, nel corso del dibattito, durante le dichiarazioni di voto, da tutte le parti, s’è levato l’appello all’unità per fronteggiare le emergenze territoriali, ma è altrettanto vero che fare il presidente senza maggioranza non solo non avrebbe molto senso, ma potrebbe anche rallentare l’impegno programmatico nella soluzione dei problemi.

L’appello del sindaco Romeo

Riavvolgendo la pellicola, i lavori prendono il via con l’intervento del sindaco di Vibo, Enzo Romeo, che affrontando subito il problema della sanità e dei lavori nell’ospedale “Jazzolino”, esorta i suoi colleghi a cercare una linea politica unitaria per la gestione dei problemi mettendo da parte i criteri politici di scuderia. “Da sindaci – afferma – non abbiamo casacca, ma solo l’obiettivo prioritario della salvaguardia della sanità per offrire servizi efficienti, competenze, azioni programmate”. A suo avviso, per arginare le emergenze sanitarie, la Conferenza, in questo momento, avrebbe bisogno di essere unita per schierarsi a fianco della terna commissariale dell’Asp e collaborare nella ricerca di soluzioni adeguate ai mille problemi esistenti, a cominciare dai lavori di riqualificazione dello “Jazzolino”. “I fondi vanno sicuramente utilizzati – rimarca il sindaco di Vibo – ma senza creare disagi che potrebbero significare la morte del nostro ospedale”.

Vittorio Piscitelli

Sul tema sanità spazia, naturalmente, anche il presidente della triade commissariale Vittorio Piscitelli, che mette a nudo i “guai” trovati nell’Asp che sarebbero frutto della “mala gestio” perpetuatasi nel tempo. “Però – sostiene – siamo qui per mettercela tutta” e, magari, col contributo delle persone capaci di critiche costruttive, puntare a migliorare la situazione. Tra le altre cose, Piscitelli informa i presenti “che gli esuberi non ci sono più perché i dati affluiti in Regione non erano giusti” e questo potrebbe aprire la porta alla stabilizzazione degli “Eroi del Covid” rimasti inopinatamente a casa la vigilia dello scorso Capodanno. L’ex prefetto si sofferma anche sullo “Jazzolino” la cui situazione veleggia nell’incertezza perché ci sarebbero ancora divergenze di vedute tra i tecnici, che per l’esecuzione dei lavori vorrebbero i reparti sgomberi, e il personale sanitario che punterebbe, invece, su soluzioni alternative al trasferimento a Tropea.

Il dibattito

Poi la parola passa ai sindaci. Si registrano gli interventi di Giuseppe Marasco, Antonio Landro, Giuseppe Condello, Fortunato Giordano, Alessandro Porcelli, Sergio Pititto, Alfredo Barillari e Fabio Signoretta. Questi, in particolare, mette in risalto l’assurdo di una Regione con la sanità commissariata che vede un’Asp facente parte del suo territorio commissariata dallo Stato, e chiede che il commissario Roberto Occhiuto venga in Conferenza per chiarire. Chiede, altresì, che l’Asp metta a disposizione dei sindaci dei locali per consentire loro di seguire meglio e più da vicino la gestione delle problematiche sanitarie. I cinque componenti del comitato esecutivo della Conferenza si riuniranno nei prossimi giorni per l’elezione del presidente.

La soddisfazione di Forza Italia

Intanto, sui nuovi quattro eletti arriva la “benedizione” del membro del coordinamento di Forza Italia, Sergio Cannatelli, sindaco di Sorianello. “L’ assemblea – dice – si è espressa in maniera democratica e netta ed ha chiesto a quattro sindaci espressione del centrodestra vibonese di farsi carico delle istanze della collettività. In attesa di definire i successivi passaggi formali, l’Assemblea è pronta ad affrontare le emergenze note ed avviare una urgenteForza Italia fa l’en plein interlocuzione con la terna commissariale dell’Azienda sanitaria, con la struttura commissariale regionale e con tutti coloro che hanno a cuore le sorti della sanità nella nostra provincia. A nome dell’intero coordinamento – conclude – a cominciare dal coordinatore Michele Comito, intanto, rivolgiamo gli auguri di buon lavoro ai sindaci Fortunato Giordano, Sergio Pititto, Giuseppe Marasco e Vincenzo Massa, ed un ringraziamento a tutti i sindaci della provincia che hanno espresso la loro preferenza per i rappresentanti eletti”. 

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Il piccolo, di appena un giorno, ha raggiunto il “Bambino Gesù” di Roma
La conferenza incorona Fortunato Giordano, Sergio Pititto, Vincenzo Massa e Giuseppe Marasco. Il quinto posto riservato a Enzo Romeo
Interrogazione urgente al presidente della Regione Calabria e commissario alla sanità Roberto Occhiuto

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792