‘Il disegno celeste’, un libro ispirato dall’amore per mamma Natuzza e scritto dal giornalista Vincenzo Varone con la passione e con l’eleganza dello stile che accompagna il suo cammino letterario. Pagine senza tempo e piene di luce, pagine destinate a segnare l’anima dei lettori per il messaggio di fede e di speranza che traspare in ogni ogni capitolo, in ogni periodo.
Un bestseller
Un bestseller
Un capolavoro che l’autore vive come atto di fede verso una donna alla quale lo legano, ancora oggi e per sempre, un grande affetto e un profondo rispetto, dopo aver camminato per tanti anni nel cerchio splendente della sua grandezza, nella luce a lui familiare della sua vicinanza. L’ultima fatica letteraria di Vincenzo Varone naviga, da circa otto mesi, nei primi posti della classifica dei bestseller di Amazon, categoria ‘Spiritualità cristiana’ e il suo successo appare destinato a durare a lungo in virtù dei suoi contenuti che non perdono né vigore né attualità. Non a caso, venerdì 4 aprile 2025, alle ore 19, nella sala convegni dell’Hotel 501 di Vibo, su iniziativa del Lyons Club e della casa editrice Libritalia, ‘Il disegno celeste’ sarà al centro del dibattito nell’incontro al quale porteranno i loro saluto il sindaco di Vibo Enzo Romeo, il presidente del Lions Club Rodolfo Teti e l’editore Enrico Buonanno.
Vincenzo Varone
A seguire, sono previsti gli interventi del vicario di monsignor Giuseppe Fiorillo, del direttore dell’archivio storico diocesano monsignor Filippo Ramondino e del giornalista Maurizio Bonanno. Modereranno l’incontro il dirigente scolastico Tiziana Furlano e il giornalista Tonino Fortuna. Interverrà anche l’autore Vincenzo Varone. Naturalmente, a campeggiare nel corso della serata non potrà che essere la figura di mamma Natuzza, che, a distanza di anni dalla sua morte, continua a mantenere viva l’attenzione verso il suo messaggio d’amore per il prossimo. Un messaggio che Vincenzo Varone, con i suoi libri e con le sue testimonianze, contribuisce e contribuirà nel tempo, a diffondere per le contrade dell’Italia e del mondo.
