La giornata del 6 marzo è stata segnata da un evento importante al Liceo Capialbi, dedicato alla celebrazione dei “Giusti”, coloro che hanno lottato per i diritti umani, la pace e la dignità in tutto il mondo.
La “Giornata dei Giusti” è stata un’occasione unica di riflessione, emozione e impegno civile, grazie al contributo attivo degli studenti e degli ospiti speciali. Quest’anno, come lo scorso anno, gli organizzatori hanno pensato di mettere insieme due eventi collegati a due associazioni con cui la scuola collabora da anni (“Gariwo“ e “La rete la mia scuola per la pace“), celebrando “La giornata della cura attraverso i Giusti”.
La “Giornata dei Giusti” è stata un’occasione unica di riflessione, emozione e impegno civile, grazie al contributo attivo degli studenti e degli ospiti speciali. Quest’anno, come lo scorso anno, gli organizzatori hanno pensato di mettere insieme due eventi collegati a due associazioni con cui la scuola collabora da anni (“Gariwo“ e “La rete la mia scuola per la pace“), celebrando “La giornata della cura attraverso i Giusti”.
A dare il via alla manifestazione è stata Elisa Greco, attivista del Comitato Scolastico Diritti Umani della classe IVBSU, che ha introdotto l’importanza del tema della giornata e ha accolto i presenti. L’evento è stato un tripudio di arte, cultura e contenuti rilevanti che hanno sensibilizzato tutti i partecipanti ai temi della giustizia e della pace.
Danza
L’apertura in danza, curata dal Corpo di Ballo del Liceo Coreutico sotto la direzione della M° Gabriella Cutrupi, ha incantato il pubblico con una performance che ha aperto simbolicamente la giornata in un’atmosfera di grande emozione e riflessione. A seguire, l’Orchestra del Liceo Musicale, diretta dal M° Diego Ventura, ha eseguito un’“overture musicale“ con il brano musicale gongolese “Africarin“ che ha dato il giusto tono solenne all’evento.
Il dirigente scolastico, Antonello Scalamandrè, insieme ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Vibo Valentia, ha portato i suoi saluti istituzionali, esprimendo il suo sostegno per la continua sensibilizzazione riguardo ai diritti umani nelle scuole, per formare giovani cittadini consapevoli e impegnati nel sociale.
Un momento importante della giornata è stato l’esposizione del PowerPoint di Carol Criseo, attivista della classe IIIBSU, che ha aggiornato i presenti sugli ultimi sviluppi della guerra in Congo. Con il suo intervento, ha messo in luce la situazione tragica che affligge la popolazione congolese, sottolineando la necessità di un impegno internazionale costante per fermare il conflitto e garantire i diritti umani in quella regione.
Gli studenti del Comitato scolastico diritti umani della classe IVBSU hanno poi presentato la riflessione su “La cura del mondo attraverso i Giusti”, un intervento che ha dato voce alle storie di uomini e donne che hanno agito per difendere i più deboli, spesso mettendo a rischio la propria vita.
Zakia Seddiki
L’incontro si è arricchito della partecipazione di Zakia Seddiki, moglie dell’ambasciatore Luca Attanasio, tragicamente ucciso in Congo, e don Francesco Tedeschi, della Comunità di Sant’Egidio, che, collegandosi in remoto, hanno portato testimonianze toccanti di impegno nella difesa dei diritti umani e della pace.
In seguito, è stato presentato un PowerPoint intitolato “Tre Giusti al servizio della pace” a cura di: Amalia Carioti, Dorotea Mendola, Fulvio Mirile, Giulia Malta e Riccardo La Gamba della IIIBSU. Sono state illustrate le tre figure a cui sono stati dedicati i tre alberi nel giardino dei giusti: l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo tutti e tre morti il a causa di un agguato il 22 febbraio del 2021 mentre compivano una missione per conto del programma alimentare a nord di Goma.
Aggiungendo ancora maggiore valore all’evento, il Corpo di ballo del Liceo Coreutico ha offerto due ulteriori intermezzi in danza, mentre l’Orchestra del Liceo Musicale, accompagnata dagli alunni della classe della professoressa Giuliana Pelaggi, hanno eseguito altri toccanti brani musicali africani che hanno emozionato il pubblico.
La giornata ha visto anche un momento simbolico molto significativo: la benedizione degli alberi nel giardino dei Giusti.
Gesto di speranza
Questo atto, che ha coinvolto studenti e docenti, ha rappresentato un gesto di speranza per un futuro migliore e di impegno per la protezione del nostro pianeta. I Giusti sono coloro che nel corso della storia, hanno lottato contro le ingiustizie e si sono adoperati per costruire un mondo più giusto.
La giornata si è conclusa con le parole di Anna Murmura, referente del Comitato scolastico diritti umani del Liceo Capialbi, che ha ringraziato tutti i partecipanti e sottolineato l’importanza di proseguire l’impegno per la difesa dei diritti umani, della giustizia e della pace, affinché ogni singola azione possa contribuire a un mondo migliore.
Centro di cultura
Questa “Giornata dei Giusti” ha visto una grande partecipazione da parte della comunità scolastica e locale, consolidando il ruolo del Liceo Capialbi come centro di cultura e sensibilizzazione sui temi fondamentali dei diritti umani. L’iniziativa ha ricordato a tutti che la memoria dei Giusti e il loro impegno non devono mai essere dimenticati e che ciascuno di noi può fare la differenza, impegnandosi per un futuro di pace e giustizia.


