Il futuro del turismo sarà “Gentile e Sostenibile”. È la novità che parte dalla Calabria e che è stata lanciata nel corso della Borsa Mediterranea del Turismo (BMT) di Napoli conclusasi in questo fine settimana e che ha sancito il successo del Parco delle Serre.
Le attrattive del Parco
Le attrattive del Parco
Durante i tre giorni della fiera, il Parco delle Serre ha avuto l’opportunità di illustrare a numerosi operatori turistici ed esperti del settore le sue attrattive, tra cui sentieri, cammini, siti culturali e spirituali, i 35 borghi e i luoghi di interesse naturalistico di pregio come il Bosco Archiforo (uno dei 40 boschi indicati nel manuale di Qing Li come luogo di terapia forestale), la Ferdinandea, Santa Maria del Bosco e Lacina.
La mascotte
E poi, la novità assoluta della presentazione ufficiale di “Foresto”, la mascotte del Parco, che rappresenta il Cervo Italico, simbolo del successo della sinergia tra uomo e natura e esempio di rinascita di una specie che era a rischio estinzione e che ha trovato il suo habitat ideale per la riproduzione e conservazione proprio nel Parco delle Serre.
Turismo Gentile
Ma il successo del Parco delle Serre alla BMT di Napoli è stata la promozione del “Turismo Gentile”. Infatti, al Parco è stato dedicato un convegno nella Sala Tirreno della fiera sul tema “Turismo Gentile, Outdoor e Sostenibile: il Caso Serre Calabresi”, organizzato dal Tour Operator Soleitalia Travel in collaborazione con il Parco regionale naturale delle Serre, al quale, oltre al commissario Alfonso Grillo, e al direttore Francesco Pititto, hanno preso parte esperti del settore, professionisti della formazione turistica e del digitale, i quali hanno sottolineato le grandi potenzialità attrattive dell’area delle Serre, nella nuova logica di fare turismo.
L’evento ha offerto l’occasione e offerto spunti per arricchire le strategie del modello di turismo sostenibile che il Parco delle Serre ha messo in campo, trovando tutti d’accordo nel sottolineare come il modello di sviluppo sostenibile e partecipato delle Serre Calabresi rappresenti un esempio concreto di come il Sud Italia possa emergere come protagonista di un turismo più autentico, rispettoso e innovativo.
Progetti innovativi
Il Parco delle Serre, grazie agli sforzi del commissario Alfonso Grillo coadiuvato dal direttore Francesco Pititto, si è confermato un attore centrale nel promuovere progetti innovativi per la valorizzazione del territorio, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e al coinvolgimento delle persone che abitano queste terre confermandosi destinazione di eccellenza per un turismo “Gentile” responsabile, rispettoso dell’ambiente, in totale connessione con la popolazione residente offrendo esperienze autentiche e immersive nel cuore della Calabria, come il trekking, il cicloturismo e il turismo lento.
I consigli di Mattia Arena
Un momento particolarmente utile e pratico è stato l’intervento di Mattia Arena, guida esperta del Parco delle Serre, che ha fornito ai partecipanti una vera e propria “cassetta degli attrezzi” su come sfruttare al meglio i prodotti e i servizi offerti dal territorio. Arena ha mostrato come il turismo outdoor nelle Serre Calabresi si possa tradurre in un’esperienza completa, che va ben oltre il semplice turismo naturalistico.
“Stiamo vivendo una fase di profonda trasformazione nel settore turistico – ha affermato il commissario Alfonso Grillo – una realtà di cui dobbiamo tenere conto e che possiamo sfruttare per consentire alla Calabria quel salto di qualità tanto atteso”.
“Secondo le stime di Open Economics – ha proseguito nella sua analisi Grillo – il potenziale del turismo sostenibile in Italia, al di fuori delle località già consolidate, ammonta a 85 miliardi di euro. Considerando che queste località rappresentano appena l’1% del territorio nazionale, il restante 99% presenta margini di crescita enormi, con un potenziale aumento del PIL italiano del 4,5%. La Calabria non può rimanere esclusa da questa prospettiva, grazie al suo straordinario patrimonio naturalistico, culturale e spirituale, capace di attrarre un turismo di qualità. Uno studio ha evidenziato che il 65% degli americani sarebbe interessato a visitare località meno note dell’entroterra italiano, desideroso di vivere esperienze a contatto con la natura e in stretta relazione con le comunità locali”.
“Questo è ciò che abbiamo definito ‘Turismo Gentile’ – ha concluso Alfonso Grillo – un modello che trova nella Calabria, rinomata per la sua proverbiale ospitalità, la sua più autentica espressione”.





