Il prof. Giuseppe Rosano, cardiologo vibonese di fama internazionale, dotato di una prestigiosa e autorevole esperienza accademica e clinica, riconfermato anche per il 2025 dalla Stanford University di Londra tra i sette ricercatori dell’IRCCS San Raffaele inclusi nella classifica degli scienziati più “influenti” al mondo.
Carriera formidabile
Carriera formidabile
La selezione, che ha esaminato circa nove milioni di ricercatori a livello globale, ha premiato i professionisti con il più alto impatto scientifico, sottolineando il valore e l’importanza del lavoro svolto dal professor Rosano nel campo della cardiologia e della ricerca clinica, contribuendo a rafforzare ulteriormente la reputazione della comunità scientifica italiana. Un riconoscimento di grande prestigio che consolida la formidabile carriera di un calabrese che ha sempre rappresentato, con dignità e straordinaria competenza professionale, le legittime aspirazioni del proprio territorio.
Chi è Giuseppe Rosano
Già presidente della Heart Failure Association della European Society of Cardiology, il professor Rosano è anche docente di Cardiologia alla St George’s University Medical School di Londra ed è considerato uno dei massimi esperti internazionali nella valutazione della qualità delle pubblicazioni scientifiche in ambito medico e nello studio dello scompenso cardiaco. È protagonista di un’intensa attività di studio, ricerca e docenza che spazia dalla farmacologia clinica e sperimentale — con particolare attenzione agli effetti dei farmaci sul sistema cardiovascolare — fino alle ricerche sul metabolismo cardiaco, branca che analizza come i processi metabolici possano influire sulle condizioni del cuore.
Nel suo ruolo di presidente della Heart Failure Association (HFA) of the European Society of Cardiology, ha guidato un collettivo di cardiologi di fama mondiale, provenienti dai più diversi angoli del globo — dal Nord e Sud America fino alla Cina e all’India — contribuendo alla definizione di linee guida internazionali e allo sviluppo di strategie innovative per il trattamento dell’insufficienza cardiaca. Un impegno che testimonia la sua posizione di rilievo nell’arena cardiovascolare mondiale.
