Il Distretto 2102 Calabria del Rotary International riaccende i riflettori e rilancia la sua sfida, affermando che la crescita della Calabria passa attraverso il coinvolgimento ampio e sinergico delle forze attive sul territorio. Per questo motivo, non esita a toccare un nervo scoperto e sceglie di riportare al centro del dibattito un tema mai realmente dimenticato, oggi più che mai attuale e carico di interesse: la “questione meridionale”.
“L’argomento – avverte, tra l’altro, Gianfranco Saccomanno, governatore nominato per l’anno 2026/2027 – richiama l’attenzione sulla necessità di mantenere alto il confronto se è vero che lo studio della Questione Meridionale continua a dare sempre nuove spiegazioni ai fenomeni delle scelte politiche che hanno caratterizzato la storia del Mezzogiorno d’Italia dalle origini ad oggi. Spiegazioni che meritano una consapevole e rinnovata riflessione fatta di nuove proposte capaci di riavviare il filone di un confronto che riconosca alla Calabria un ruolo fondamentale nel piano di sviluppo socio culturale ed economico. Non a caso il Rotary ha scelto di interrogarsi sul fenomeno la città ed il territorio di Gioia Tauro, polo economico di largo respiro del Mediterraneo”.
L’occasione diventa ghiotta per mondo della cultura, politica e dell’imprenditoria chiamati a porre sul tappeto un nuovo disegno programmatico che tenga conto della nuova realtà di oggi che permette alla Calabria di esprimere un nuovo pensiero sul modo di essere territorio che se un tempo diviso oggi è in piena corsa, grazie a nuove spinte, per rilanciare le sue chanches di sviluppo.
L’evento, in programma per le ore 17,30 di oggi, mercoledì 23 aprile, nella Sala “Le Cisterne” di via Roma, prevede i saluti istituzionali del sindaco Simona Scarcella, l’introduzione di Vincenzo Barca, Presidente del Rotary Club di Gioia Tauro, che modera, l’intervento di Domenico Vecchio, Presidente Confindustria di Reggio Calabria mentre le conclusioni saranno di Dino De Marco, Governatore eletto del Distretto 2102.