Ci sono nomi che non si cancellano e sorrisi che restano impressi anche quando la persona non c’è più. È così che la comunità di Nao di Jonadi ha scelto di ricordare Costantino Borello, giovane vibonese scomparso troppo presto per un male incurabile, con ciò che lui amava di più: il calcio, gli amici, la vita vissuta con entusiasmo.
Nasce così il 1° Memorial “Costantino Borello”, un torneo di calcio a 7 che è molto più di una competizione sportiva. È un modo per non lasciare che il tempo cancelli la presenza di un ragazzo che ha saputo farsi voler bene da tutti.
A organizzare l’iniziativa è l’Asd Comprensorio Vibonese, insieme alla comunità locale, con il patrocinio morale del Comune. Il torneo si svolgerà nello Stadio comunale di Nao, che porta proprio il nome di Costantino Borello: un’intitolazione che suggella un legame profondo tra territorio e memoria, tra sport e identità.
Le iscrizioni saranno aperte dal 15 maggio al 5 giugno, con una quota di partecipazione di 250 euro per squadra. Possono partecipare da un minimo di 8 a un massimo di 12 giocatori per team. L’obiettivo è quello di coinvolgere almeno 8 squadre, in un clima di lealtà, festa e condivisione.
I premi parlano chiaro: non solo coppe e riconoscimenti, ma esperienze da vivere insieme. Al primo classificato andrà un viaggio in Italia di cinque giorni, al secondo una cena di squadra, al terzo un ingresso in piscina per tutto il team. Saranno inoltre premiati il miglior giocatore, il miglior giovane, il miglior portiere e il capocannoniere del torneo.
“Scendiamo in campo per Costantino – spiegano gli organizzatori – non solo per ricordarlo, ma per portare avanti quello spirito positivo che lui trasmetteva ogni giorno. Questo memorial vuole essere un appuntamento fisso, un momento in cui il dolore si trasforma in energia buona, come avrebbe voluto lui.”
Un torneo che si preannuncia carico di emozioni e significati. Perché in fondo, come si dice spesso, chi vive nel cuore degli altri non muore mai. E a Nao, quel cuore batte forte. Anche grazie al calcio. Anche grazie a Costantino.
