Un viaggio straordinario tra le pagine de “Il Piccolo Principe”, nel quale il protagonista ha regalato al pubblico un’interpretazione coinvolgente e versatile, calandosi nei panni di tre iconici personaggi.
Prosegue il tour teatrale del tenore spadolese Raffaele Tassone che, dal 20 al 23 novembre, ha debuttato al Teatro Regio di Parma con l’opera diretta da Enrico Melozzi, su libretto e regia di Stefano De Luca. L’artista ha interpretato con straordinaria abilità il Vanitoso, il Lampionaio e il Serpente, dimostrando una capacità di trasformarsi davvero unica.
Prosegue il tour teatrale del tenore spadolese Raffaele Tassone che, dal 20 al 23 novembre, ha debuttato al Teatro Regio di Parma con l’opera diretta da Enrico Melozzi, su libretto e regia di Stefano De Luca. L’artista ha interpretato con straordinaria abilità il Vanitoso, il Lampionaio e il Serpente, dimostrando una capacità di trasformarsi davvero unica.
L’essenza di ogni personaggio
Scelto personalmente da Melozzi, noto direttore d’orchestra del Festival di Sanremo, Tassone ha saputo cogliere l’essenza di ogni personaggio. Dal Vanitoso, una figura esilarante e narcisista, al Lampionaio, un’anima solitaria e malinconica, fino al misterioso Serpente, il tenore ha offerto al pubblico un’esperienza emozionante e indimenticabile.
“Interpretare il Vanitoso è stato divertente e, al tempo stesso, mi ha fatto riflettere sulla nostra società”, ha commentato Tassone. “Il Lampionaio, invece, mi ha emozionato con le sue note malinconiche”. La scelta del regista di ambientare l’opera in una discarica ha creato un contrasto affascinante con la bellezza della storia, sottolineando temi come il consumismo e lo spreco. Dopo il successo di Parma, lo spettacolo ha continuato il suo tour in diverse città italiane.
Questo il cast d’eccezione: nel ruolo del Piccolo principe Ralitsa Bogdanova; dell’Aviatore Luca Criscuoli; della Rosa Cristina Neri; del Re e dell’Uomo d’affari Francesco Leone; del Vanitoso, del Lampionaio e del Serpente Raffaele Tassone; dell’Ubriacone e del Geografo Andrea Ariano; della Volpe Giovanna lacobellis.
Prima di questa opera, Tassone è stato al Teatro Goldoni di Livorno, dove ha portato in scena la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, ripetuta nel Duomo di Prato il 3 novembre scorso e purtroppo saltata a Beirut a causa delle difficili condizioni internazionali.
Nei prossimi appuntamenti, Tassone sarà impegnato al Goldoni di Bagnacavallo e, infine, al Teatro Rendano di Cosenza, per celebrare le sue origini calabresi.