“Il comunicato stampa degli esponenti del Movimento 5 Stelle è un mix di incoscienza, irresponsabilità, menzogna e populismo d’accatto della peggior specie. È gravissimo fare affermazioni fuori dal mondo, come ad esempio dire che ‘la Calabria brucia’. Il capogruppo in Consiglio regionale Davide Tavernise, l’eurodeputato Pasquale Tridico, le deputate Anna Laura Orrico e Vittoria Baldino, il deputato Riccardo Tucci, insieme a consiglieri e assessori comunali della rete pentastellata in Calabria, andrebbero denunciati per procurato allarme”. Lo afferma in una nota Giovanni Calabrese, assessore all’Ambiente della Regione Calabria.
Il componente della Giunta prosegue: “Un allarme assurdo e sconsiderato, lanciato peraltro proprio mentre la Calabria ospita – ed è pronta a ospitare – migliaia di turisti che verranno a trascorrere l’estate nella nostra Regione, anche grazie all’opera di attrazione e promozione portata avanti in questi anni dal governo regionale. Tra l’altro, i dati sugli incendi in Calabria risultano in linea con quelli della Sardegna, che è governata proprio dal Movimento 5 Stelle. Seguendo la perversa logica grillina, dovremmo forse dire che ‘la Sardegna brucia’? No. Non brucia la Sardegna, così come non brucia la Calabria. Entrambi i territori contrastano gli imbecilli”.
Il componente della Giunta prosegue: “Un allarme assurdo e sconsiderato, lanciato peraltro proprio mentre la Calabria ospita – ed è pronta a ospitare – migliaia di turisti che verranno a trascorrere l’estate nella nostra Regione, anche grazie all’opera di attrazione e promozione portata avanti in questi anni dal governo regionale. Tra l’altro, i dati sugli incendi in Calabria risultano in linea con quelli della Sardegna, che è governata proprio dal Movimento 5 Stelle. Seguendo la perversa logica grillina, dovremmo forse dire che ‘la Sardegna brucia’? No. Non brucia la Sardegna, così come non brucia la Calabria. Entrambi i territori contrastano gli imbecilli”.
Aggiunge Calabrese: “Mentre noi lavoriamo per combattere la piaga degli incendi – che in questa stagione, come nelle ultime tre, sta colpendo solo in modo marginale la Calabria – i grillini infangano, facendo del male non tanto all’esecutivo Occhiuto quanto ai cittadini calabresi. Il nostro modello di contrasto agli incendi, che utilizza anche i droni, ha dato e continua a dare risultati straordinari. È diventato un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale: basti pensare alle lodi ricevute dalla Protezione Civile e dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Questo approccio ha permesso il crollo del numero di incendi gravi nel nostro territorio”.
“Anche quest’anno abbiamo in campo oltre 60 squadre regionali dislocate sul territorio, 25 droni, 26 autobotti, 40 pick-up muniti di riserva idrica, 45 squadre di associazioni, vigili del fuoco e forestali, 4 elicotteri della flotta regionale, 4 Canadair, e 50 operatori nelle sale operative antincendio e nelle control room. Un team eccellente che, mentre i grillini chiacchierano comodamente dai loro divani calabresi o romani, lavora ogni giorno per salvaguardare l’ambiente e il territorio”, conclude Calabrese.
Leggi anche – Incendi in Calabria, ora Occhiuto spieghi dove sono finiti i droni