Volevano raggiungere in macchina monte Poro e seguendo la segnaletica hanno imboccato la Provinciale per Caroniti, oltre dieci chilometri di tornanti con panorama mozzafiato. Dopo aver percorso, però, circa sette chilometri si sono trovati, improvvisamente, di fronte la carreggiata crollata e una barriera di cemento a interrompere il traffico.
Per quattro turisti settentrionali che volevano arrivare sull’altopiano è scattata la difficoltà a manovrare in pochissimo spazio per poter tornare indietro. Alla fine, sono riusciti a invertire il senso di marcia e a ritornare verso l’abitato di Joppolo. Arrivati in paese, non hanno esitato ad esternare il loro disappunto, lamentandosi, soprattutto, non solo per l’interruzione, ma anche per la scarsa sensibilità di chi amministra verso chi viene da fuori e avrebbe bisogno di muoversi in tutta tranquillità.

Il problema, in realtà, esiste da oltre sei mesi, ma l’amministrazione provinciale, pare per carenza di risorse finanziarie, non è stata ancora in grado di intervenire. <Evidentemente – sostiene Giuseppe Dato, sindaco di Joppolo – qualcuno ha tolto la segnaletica che prima c’era. La Provincia dovrebbe vigilare, ma non lo fa. Segnaleremo subito l’inconveniente e chiederemo quanto meno il ripristino della segnaletica. Segnaletica – prosegue – che, probabilmente, viene eliminata da chi ha terreni da coltivare in zona e non può raggiungerli per i divieti esistenti>.

Il primo cittadino ha avviato anche altre iniziative. <Nei mesi scorsi – racconta – abbiamo anche fatto una raccolta di firme per chiedere la sistemazione della strada, ma la Provincia ha risposto picche accampando mancanza di fondi. Ci siamo rivolti anche alla Regione sollecitando un intervento di somma urgenza. Niente da fare. E niente da fare – conclude – anche per la pulizia della zona al fine di eliminare il rischio incendio anche perché nelle vicinanze della strada crollata ci sono abitazioni sparse e casolari rurali e in caso di necessità i vigili del fuoco non avrebbero alcuna possibilità di intervenire>.
La situazione appare alquanto delicata anche perché macchine e pullman diretti a Vibo passando per Caroniti oggi sono costretti a seguire itinerari molto più lunghi con seri disagi soprattutto per gli studenti e i lavoratori. Se la Provincia non può intervenire a chi spetta il compito di alleviare i disagi dei cittadini che pure pagano le tasse per avere servizi e sicurezza?


