“Il report Arpacal 2024 sulla raccolta differenziata, basato sui dati del 2023, conferma gli ottimi risultati raggiunti dal Comune di Vibo Valentia durante l’amministrazione Limardo. Anche per il 2023, infatti, Vibo si riconferma il capoluogo calabrese più virtuoso, consolidando il primato già ottenuto nel 2022. Un trend positivo che sembra destinato a proseguire nel 2024, con le percentuali del primo semestre già attestate al 70% e con un incremento stimato tra 1 e 2 punti percentuali nel secondo semestre, come dichiarato dall’attuale assessore all’Ambiente, Miceli, in un comunicato di novembre”. Lo scrive in una nota l’ex assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni.
“Numeri apparentemente freddi – prosegue Bruni – ma che raccontano un percorso concreto di gestione e pianificazione durato cinque anni. L’obiettivo principale è sempre stato chiaro: migliorare il servizio e, soprattutto, diminuire il peso della Tari per i cittadini”. Un traguardo “raggiunto dall’amministrazione precedente”, come sottolinea Bruni, che rivendica i risultati positivi ottenuti “grazie alla collaborazione tra Arrical, uffici comunali, la ditta Ecocar, e, non da ultimo, il contributo fondamentale della cittadinanza”.
“Numeri apparentemente freddi – prosegue Bruni – ma che raccontano un percorso concreto di gestione e pianificazione durato cinque anni. L’obiettivo principale è sempre stato chiaro: migliorare il servizio e, soprattutto, diminuire il peso della Tari per i cittadini”. Un traguardo “raggiunto dall’amministrazione precedente”, come sottolinea Bruni, che rivendica i risultati positivi ottenuti “grazie alla collaborazione tra Arrical, uffici comunali, la ditta Ecocar, e, non da ultimo, il contributo fondamentale della cittadinanza”.
La dimostrazione concreta, secondo Bruni, sono le “tariffe Tari approvate per il 2024, che hanno registrato una riduzione tra il 9 e il 10% rispetto agli anni precedenti. Una conferma che emerge chiaramente anche dagli ultimi avvisi di pagamento già ricevuti dai cittadini”.
I prossimi obiettivi
Per ottenere risultati ancor più significativi, Bruni sottolinea che sarà necessario un impegno costante nell’applicazione puntuale del Capitolato Speciale d’Appalto. Quest’ultimo, concepito dall’amministrazione Limardo e preparato dagli uffici competenti, ha come obiettivo un ulteriore incremento delle percentuali di raccolta differenziata del 9-10%, in modo da garantire ulteriori riduzioni della Tari a partire già dal 2025.
Le precisazioni sui dati
In merito ad alcune “inesattezze riportate recentemente”, Bruni chiarisce che i “picchi di raccolta differenziata registrati negli ultimi anni sono stati significativi: il 74,70% ad aprile 2022, il 75% a maggio dello stesso anno, e una media del 72,06% nel trimestre luglio-settembre 2023. Dati, questi, leggermente superiori rispetto a quanto dichiarato nel comunicato ufficiale dell’assessore Miceli, che aveva indicato il 71,10% come valore medio”.
Un lavoro che prosegue
L’ex assessore all’Ambiente conclude sottolineando come i “risultati raggiunti rappresentino un punto di partenza per obiettivi ancora più ambiziosi. La gestione efficace della raccolta differenziata è un percorso che richiede programmazione, monitoraggio e costante impegno da parte di tutte le parti coinvolte, nell’interesse della comunità e dell’ambiente”.