La mobilitazione degli agricoltori, Occhiuto promette un tavolo regionale ma solo dopo 12 giorni di protesta

Il governatore si è presentato alla manifestazione di Rosarno per esprimere solidarietà a tutti gli agricoltori che chiedono all'Europa una inversione di rotta sulle politiche agricole

La protesta degli agricoltori è arrivata ormai al dodicesimo giorno, ma solo oggi il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha promesso loro che presto convocherà un tavolo alla Cittadella per valutare eventuali iniziative da portare avanti.

<Sono venuto volentieri per attestare la solidarietà della Regione nella battaglia che voi state conducendo. È chiaro che io sono il presidente della Regione e la solidarietà di chi governa si deve tradurre in atti concreti. La maggior parte delle vostre rivendicazioni riguardano l’Europa, il governo nazionale, però anche noi come Regione dobbiamo essere impegnati a rendere il vostro lavoro più semplice.  Sono disponibile – ha detto Occhiuto, che ha fatto visita ai manifestanti che si trovavano a Rosarno – a promuovere un tavolo Regione-agricoltori, nel quale mi farò affiancare dall’assessore Gianluca Gallo, per ascoltare le vostre proposte e per valutare in modo concreto quali interventi possiamo mettere in campo come Regione per venire incontro alle vostre richieste>.

<Sono venuto volentieri per attestare la solidarietà della Regione nella battaglia che voi state conducendo. È chiaro che io sono il presidente della Regione e la solidarietà di chi governa si deve tradurre in atti concreti. La maggior parte delle vostre rivendicazioni riguardano l’Europa, il governo nazionale, però anche noi come Regione dobbiamo essere impegnati a rendere il vostro lavoro più semplice.  Sono disponibile – ha detto Occhiuto, che ha fatto visita ai manifestanti che si trovavano a Rosarno – a promuovere un tavolo Regione-agricoltori, nel quale mi farò affiancare dall’assessore Gianluca Gallo, per ascoltare le vostre proposte e per valutare in modo concreto quali interventi possiamo mettere in campo come Regione per venire incontro alle vostre richieste>.

Il governatore ha poi aggiunto: <Sono impegnato, come governatore, a chiedere al governo che risolva alcune questioni che sono oggetto della vostra rivendicazione, non solo del mondo agricolo calabrese, ma di tutti quelli che stanno protestando in tutta Italia, come ad esempio la proroga dello sgravio Irpef. Ritengo che su questo il governo interverrà nei prossimi giorni attraverso il decreto Milleproroghe. Credo che quello che avete fatto è servito a far capire all’Europa che l’agricoltura va rispettata perché rappresenta un settore che aiuta l’ambiente. Io governo una Regione, la Calabria, che è esposta continuamente a pericoli alluvionali, di dissesto idrogeologico, anche perché purtroppo in molti luoghi non c’è più la presenza dell’uomo.  Se ci fosse l’agricoltura di montagna, di prossimità, molte zone della nostra Regione sarebbero presidiate dall’uomo e probabilmente avremmo meno problemi legati al dissesto e alle alluvioni>. 

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