Meritatissima vittoria della “Nuova Ada” (squadra di seconda categoria, girone D, che raccoglie i centri di Acquaro, Dasà e Arena) che al campo comunale di Melicuccà di Dinami si è aggiudicata i playoff per la promozione in prima categoria sui padroni di casa della “Nuova Medimo” (team calcistico di Melicuccà, Dinami e Monsoreto). Due a uno il risultato finale, con reti inviolate nel primo tempo e, nel secondo, gol segnati da Vincenzo Crupi (“Ada”, al 52’, con una splendida rete all’incrocio dei pali su punizione dai limiti dell’area), Giuseppe Varano (“Ada”, 63’, su rigore) e Matteo Nasso (“Medimo”, 81’, su rigore, contestato dagli ospiti).
Formazioni iniziali
Sono scesi in campo dal primo momento; Santo Zinno, Gianluca Franzese, Giuseppe Condino, Antonio Lanzo, Lorenzo Mazzotta, Biagio Garruzzo, Francesco Lanzo, Emanuel Oduro, Matteo Spurio, Matteo Nasso, Antonio Lo Tauro (“Medimo”); Mario Edgardo Forgiarini, Adama Camara, Alessio Pagano, Michele Pisano, Michele Figliuzzi, Matteo Marino, Francesco Laria, Axel Gonzago Barboza, Giuseppe Varano, Giuseppe Tassone, Vincenzo Crupi (“Ada”).
Varie le sostituzioni in entrambe le squadre, tutte nel secondo tempo (diversi anche i cartellini gialli). Si è trattato di un match blindatissimo che, nonostante le latenti tensioni prepartita, è stato sostanzialmente all’insegna del fairplay, da entrambe le parti. Tensioni latenti poiché, per un rigido rispetto delle regole, la partita è stata limitata a soli 99 spettatori (solo 20 per gli ospiti, che nonostante ciò si sono fatti sentire di più), talché vi erano più tifosi fuori che dentro lo stadio (tra essi anche i sindaci dei due comuni di riferimento, Nino di Bella, Dinami, Raffaele Scaturchio, Dasà). Anche noi di questa testata abbiamo faticato a entrare. Ci è stato concesso grazie alla cessione del proprio biglietto da parte dell’assessore al comune di Dinami Sebastiano Gargano, cui va un grazie per il gentile gesto.
Le forze dell’ordine
Per le stesse “sospettate tensioni”, massiccio è stato lo spiegamento di forze dell’ordine (polizia e carabinieri), con numerosi uomini posizionati, anche in borghese, fuori e dentro lo stadio e la presenza di un’autoambulanza della Cri di Vibo. Alla fine tutto è andato bene e, oltre all’”Ada”, hanno vinto il “fairplay” e la correttezza. E, come aveva auspicato ai microfoni della diretta social il presidente della Fgci provinciale, Roberto Natale (presente al match insieme al presidente provinciale Aia Nazzareno Manco), ha vinto il migliore (obiettivamente l’Ada nel secondo tempo ha dominato il campo). A fine gara caroselli di auto, fumogeni e clacson in festa per le vie e le piazze di ognuno dei “tre paesi vincitori”. E, come recitava lo slogan di una maglietta predisposta ad hoc dai vincitori, la prossima stagione sarà: “Prima… del previsto”!