Svariate attività sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme che hanno interessato l’intero comprensorio cittadino. Nel corso delle attività, nelle quali sono stati impiegati 30 militari, sono state controllate 85 persone e 40 veicoli; è stato controllato anche un esercizio pubblico di bar-ristorazione.
Durante l’attività è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria, per i reati di commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti, un trentaseienne, venditore ambulante, sorpreso in una via del centro in possesso di 37 kg di artifizi pirotecnici custoditi all’interno dell’auto in suo uso.
Durante l’attività è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria, per i reati di commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti, un trentaseienne, venditore ambulante, sorpreso in una via del centro in possesso di 37 kg di artifizi pirotecnici custoditi all’interno dell’auto in suo uso.
Sono stati inoltre deferiti per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ricettazione, quattro cittadini marocchini, sorpresi, nell’ambito di una perquisizione domiciliare, in possesso di un panetto di 40 grammi di hashish, nonché della refurtiva provento del furto risalente al 9 dicembre scorso presso il circo d’acqua nell’area mercatale.
Sono state poi denunciate due persone, rispettivamente per guida sotto l’influenza di alcol e droghe, con ritiro immediato dei documenti di guida e sequestro del mezzo come previsto dal nuovo codice della strada.
L’attività di controllo in materia di circolazione ha consentito di contestare anche 15 violazioni a norme del codice della strada, compresa quella per utilizzo del telefono cellulare alla guida, con sanzioni per un importo complessivo di 4.300 euro.
Nell’ambito dei servizi svolti è stata segnalata una persona alla Prefettura di Catanzaro, in quanto trovato in possesso di modico quantitativo di marijuana. Nella stessa giornata, i carabinieri del Nas di Catanzaro hanno rilevato violazioni in materia igienico-sanitaria in un bar-ristorante cittadino, elevando sanzioni per un valore di 1000 euro.