Lamezia Terme si prepara a commemorare il 50° anniversario dell’assassinio del magistrato Francesco Ferlaino, vittima di un agguato mafioso avvenuto nel 1975. Un omicidio che segnò profondamente la Calabria e l’intero Paese, e che ancora oggi rappresenta un monito contro la violenza e l’intimidazione criminale nei confronti di chi serve lo Stato.
Il 3 luglio 2025, alle ore 9.30, presso il Tribunale di Lamezia Terme, si terrà la cerimonia di intitolazione di un’aula del Palazzo di Giustizia proprio alla memoria di Ferlaino. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Magistrati del Distretto di Catanzaro e vedrà la partecipazione dei familiari del giudice, delle autorità civili e militari, e dei vertici nazionali dell’ANM, tra cui il presidente Cesare Parodi e alcuni membri della Giunta Esecutiva Centrale.
La commemorazione proseguirà nei giorni successivi con una serie di appuntamenti culturali e di riflessione. Il 2 luglio, alle ore 16, sempre al Tribunale di Lamezia Terme, si terrà un incontro pubblico dedicato al delicato tema della separazione delle carriere in magistratura, con interventi di autorevoli giuristi e dello stesso presidente Parodi. A chiusura del dibattito, è previsto un intermezzo musicale a cura del cantautore catanzarese EMAN, per un momento di raccoglimento e vicinanza tra istituzioni e cittadinanza.
Il ricordo di Francesco Ferlaino vivrà anche sul palcoscenico. Il 7 luglio, alle ore 21, al Teatro Grandinetti Comunale, andrà in scena lo spettacolo “Toghe Rosso Sangue”, a cura della compagnia teatrale I Vacantusi e promosso dall’ANM del Distretto di Catanzaro. Un’opera intensa, dedicata ai magistrati caduti per mano mafiosa, tra memoria storica e impegno civile.
Un programma ricco e significativo che rinnova, a mezzo secolo di distanza, il messaggio di legalità, coraggio e servizio che Francesco Ferlaino ha lasciato alla magistratura e alla comunità tutta.