Uno dei punti cardine del programma politico su cui Forza Italia intende investire con decisione riguarda una nuova e ambiziosa visione turistica per Lamezia Terme, città che – grazie al suo patrimonio vasto e diversificato – ha tutte le potenzialità per diventare una destinazione d’eccellenza.
Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Salvatore De Biase, sottolinea che questa proposta sarà sostenuta dal candidato sindaco Mario Murone con una visione condivisa e operativa, finalizzata alla creazione di una struttura stabile di promozione turistica, capace di attivare sinergie concrete tra istituzioni, enti locali, associazioni e cittadini, a partire dalle Pro Loco, considerate vere antenne culturali e organizzative del territorio.
Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Salvatore De Biase, sottolinea che questa proposta sarà sostenuta dal candidato sindaco Mario Murone con una visione condivisa e operativa, finalizzata alla creazione di una struttura stabile di promozione turistica, capace di attivare sinergie concrete tra istituzioni, enti locali, associazioni e cittadini, a partire dalle Pro Loco, considerate vere antenne culturali e organizzative del territorio.
È tempo di costruire una rete per un turismo integrato e sostenibile, che sappia raccontare le eccellenze lametine con una narrazione coerente e contemporanea, creando esperienze fruibili tutto l’anno, attirando flussi nazionali e internazionali, e connettendo risorse materiali e immateriali.
Tra le proposte in campo vi sono percorsi tematici come “La Casa del Libro Antico”, spazio per studiosi e appassionati, e itinerari legati alla “Leggenda di Ulisse”, tra mito e storia, che valorizzano l’eredità della Terina greca, degli Enotri, dei Feaci e di Re Italo, da cui deriva il nome dell’Italia.
Altro elemento strategico è la riproposta della Fiera Agricola Tradizionale, come occasione di valorizzazione di artigianato, cultura popolare e prodotti tipici, insieme alla promozione della gastronomia locale, con attenzione alle De.Co. e alle produzioni certificate del territorio lametino.
Il progetto punta inoltre al rilancio del Museo Archeologico Lametino, della Sirena Ligea come simbolo identitario, dell’Abbazia Benedettina, del Castello Normanno-Svevo, dell’acquedotto borbonico, fino ai percorsi di valorizzazione delle Terme Caronte, delle grotte carontine, del Bastione di Malta, e dei cammini rurali come il percorso dei vagli, delle cantine e dei frantoi, in una rete esperienziale completa che coinvolga enoturismo, cultura dell’olio e spiritualità.
Anche la natura sarà protagonista: dal Bosco Difesa al Parco marittimo Paradiso, dal Parco Mitoio alle Terme Caronte e alla loro “gurna”, l’obiettivo è coniugare benessere, ecologia, geotermia e medicina tradizionale.
Lamezia Terme ha tutte le carte in regola per diventare un modello calabrese di turismo sostenibile e culturale – conclude De Biase – Ma serve ora una chiara volontà politica, una regia operativa e investimenti mirati, capaci di mettere a sistema le risorse del territorio. Le Pro Loco, in sinergia con enti pubblici e operatori privati, potranno essere protagoniste di questo percorso di rinascita e rilancio.


