Doris Lo Moro, candidata sindaco di Lamezia Terme, ha tracciato le linee guida del suo progetto politico durante un incontro con le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil presso il suo Punto d’incontro. Al centro del confronto, la necessità di ripartire immediatamente dal lavoro svolto in passato e di adottare un approccio innovativo per affrontare le sfide future.
“Ho avvertito piena condivisione su aspetti importanti e sull’approccio da avere nelle politiche del futuro, come sul desiderio di ripartire immediatamente dal lavoro già fatto in passato”, ha dichiarato Lo Moro, sottolineando l’importanza di programmare lo sviluppo della città per aree tematiche, evitando di limitarsi agli ambiti strettamente comprensoriali per alcuni servizi.
“Ho avvertito piena condivisione su aspetti importanti e sull’approccio da avere nelle politiche del futuro, come sul desiderio di ripartire immediatamente dal lavoro già fatto in passato”, ha dichiarato Lo Moro, sottolineando l’importanza di programmare lo sviluppo della città per aree tematiche, evitando di limitarsi agli ambiti strettamente comprensoriali per alcuni servizi.
Un esempio concreto citato dalla candidata riguarda la questione dell’inquinamento marino: “Non si può affrontare il problema considerando soltanto il territorio lametino; bisogna ragionare in un’ottica più ampia, che comprenda l’intero Golfo di Sant’Eufemia”, ha spiegato Lo Moro. Questo approccio territoriale esteso, secondo la candidata, rappresenta una novità significativa per lo sviluppo della città e dell’area centrale della Calabria.
La candidata ha posto l’accento anche sulla necessità di stimolare una partecipazione popolare più attiva, motivata sia dall’elevato astensionismo registrato nelle ultime tornate elettorali sia dal bisogno di comprendere i reali bisogni dei cittadini attraverso l’ascolto diretto. “Conoscere i bisogni significa parlare con le persone, ascoltarle, comprenderle”, ha affermato Lo Moro, aggiungendo che la futura amministrazione comunale dovrà garantire una gestione efficiente e operativa fin da subito.
Per realizzare questi obiettivi, la candidata ritiene fondamentale mettere a disposizione competenze consolidate, capaci di garantire capacità di programmazione, spesa e gestione. Un impegno che, a suo avviso, può rappresentare “un’opzione vincente” per la città, che ha già perso troppo tempo.
Infine, Lo Moro ha evidenziato l’importanza di affrontare le piccole questioni locali con uno sguardo proiettato sulle grandi sfide, promuovendo una forte partecipazione delle nuove generazioni. “Sin da subito, allora, si dovrà pensare alle piccole cose con uno sguardo aperto su quelle grandi, che richiedono partecipazione attiva e una classe dirigente plurale”, ha concluso la candidata, convinta che solo attraverso il protagonismo dei giovani si potrà costruire un futuro ambizioso per Lamezia Terme e per l’intera area centrale della Calabria.