In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una rappresentanza di alunni dell’Istituto Comprensivo “Perri-Pitagora-Don Milani”di Lamezia Terme ha preso parte alla cerimonia commemorativa del 4 Novembre, organizzata dall’Amministrazione comunale. Gli studenti, accompagnati dai docenti e guidati dal dirigente scolastico Giuseppe De Vita, si sono ritrovati su corso Numistrano, nei pressi del Monumento al Milite Ignoto, insieme alle autorità civili, militari e religiose della città, per rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre.
Orchestra e coro dell’Istituto
Orchestra e coro dell’Istituto
Durante la manifestazione, l’orchestra e il coro dell’istituto hanno eseguito alcuni brani simbolici della memoria nazionale e europea: l’Inno di Mameli, La leggenda del Piave e l’Inno d’Europa. In rappresentanza dei tre ordini di scuola – infanzia, primaria e secondaria – i piccoli studenti hanno inoltre recitato una filastrocca, una poesia e una riflessione dedicata al valore dell’Unità Nazionale e al sacrificio di quanti hanno difeso la libertà del Paese. A coordinare il coro e l’orchestra i professori Luciana Corea, Rosa D’Audino, Claudio Fittante e Mimmo Rotella, che hanno curato con dedizione la preparazione musicale degli alunni.
La prof.ssa Elena Quattrone
A rappresentare il dirigente scolastico, la professoressa Elena Quattrone, che ha preso la parola durante la cerimonia per sottolineare il significato profondo di questa ricorrenza: “Il 4 Novembre è una data emblematica per la storia d’Italia perché segna la fine della Grande Guerra – ha ricordato –. La vittoria permise al nostro Paese di annettere Trento e Trieste, completando quel processo di unificazione nazionale iniziato oltre mezzo secolo prima. Per questo celebriamo ancora oggi l’Unità Nazionale”. La docente ha poi aggiunto: “Rendiamo omaggio al Milite Ignoto e, attraverso di lui, al sacrificio di tutti i soldati caduti per la Patria. Onoriamo le Forze Armate di ieri e di oggi, che continuano a rappresentare una presenza attiva e imprescindibile nella vita della nostra società”.
Un valore formativo
Secondo la professoressa Quattrone, la partecipazione delle scuole a queste celebrazioni “ha un valore formativo profondo, in linea con i principi dell’educazione civica, perché aiuta i giovani a comprendere quanto la libertà e la democrazia siano frutto di sacrifici e di scelte coraggiose”. La docente ha infine rivolto un ringraziamento sentito ai colleghi e agli studenti che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, ribadendo come “bambini e ragazzi, per diventare cittadini consapevoli di domani, debbano essere custodi della memoria e riconoscenti verso chi ha difeso i valori fondanti della nostra Repubblica: libertà, pace, unità e senso civico”.


