Lo spoglio è concluso: Lamezia Terme andrà al ballottaggio. Nessuno dei tre candidati alla carica di sindaco ha superato il 50% dei voti validi, soglia necessaria per l’elezione al primo turno. Saranno Mario Murone, sostenuto dal centrodestra, e Doris Lo Moro, candidata del centrosinistra, a contendersi la guida della città nel secondo turno previsto tra due settimane.
Il candidato del centrodestra Mario Murone ha chiuso in testa la tornata elettorale, confermando il vantaggio maturato fin dai primi dati parziali con 44.11 %. Alle sue spalle Doris Lo Moro, che ha mantenuto una progressione costante durante lo scrutinio, guadagnandosi l’accesso al ballottaggio con 32%. Terzo, fuori dalla sfida finale, Gianpaolo Bevilacqua, sostenuto da un polo civico, che ha però ottenuto un risultato rilevante, superando in diverse sezioni il 20% dei consensi con un totale di 23.88%
Il candidato del centrodestra Mario Murone ha chiuso in testa la tornata elettorale, confermando il vantaggio maturato fin dai primi dati parziali con 44.11 %. Alle sue spalle Doris Lo Moro, che ha mantenuto una progressione costante durante lo scrutinio, guadagnandosi l’accesso al ballottaggio con 32%. Terzo, fuori dalla sfida finale, Gianpaolo Bevilacqua, sostenuto da un polo civico, che ha però ottenuto un risultato rilevante, superando in diverse sezioni il 20% dei consensi con un totale di 23.88%
In totale, sono state 78 le sezioni scrutinate. L’affluenza definitiva si è attestata al 53,39%, in calo rispetto alle precedenti elezioni amministrative.
Questa consultazione ha visto in campo 14 liste complessivamente, suddivise a sostegno dei tre candidati. I risultati segnano una città divisa, con equilibri politici che si giocheranno ora in vista del secondo turno.
Il ballottaggio si annuncia aperto e combattuto. Fondamentale sarà capire come si muoverà l’elettorato di Bevilacqua, che potrebbe risultare decisivo nella scelta finale del nuovo sindaco di Lamezia Terme.
Nei prossimi giorni si aprirà la nuova fase della campagna elettorale: due settimane per convincere gli indecisi e consolidare i consensi in vista della sfida finale per la guida della città.
