La mancanza di risposte convincenti sulla sanità e, in particolare, sui lavori all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, allarma e non poco, l’area progressista che si prepara a mettere in campo iniziative forti tali da richiamare l’attenzione della Regione e del governo nazionale; il disastro della sanità sanità vibonese è sotto gli occhi di tutti.
Mercoledì 5 Febbraio, dalle ore 17, nella sala convegni della Biblioteca Comunale in Via Jan Palach, si terrà una riunione per concertare iniziative da mettere in campo in tempi brevissimi. All’incontro sono stati invitati le forze politica che sostengono l’amministrazione di palazzo Luigi Razza, sindacati, ordini professionali, nonché organizzazioni datoriali, associazioni e organismi di volontariato oltre alla cittadinanza tutta.

Una iniziativa che potrebbe essere solo l’inizio di una mobilitazione generale anche se non bisognerà perdere di vista che in questa difficilissima battaglia è necessario unire le forze perché solo in questo modo si potrà sperare di demolire il muro alzato dalla Regione e dal Commissario per la sanità, Roberto Occhiuto. Allo stesso modo “silente” viene definito il comportamento della Conferenza dei sindaci, presieduta da Salvatore Fortunato Giordano (Forza Italia). Sotto tiro sono finiti anche consiglieri e assessori regionali dell’area di centrodestra che, coerentemente con il comportamento del commissario Occhiuto, restano in disperate.