L’attentato incendiario poteva fare una strage. Ferma condanna del sindaco di Tropea e di tutta la comunità

Ignoti nei giorni scorsi hanno dato alle fiamme il noto ristorante Little Italy provocando non solo la distruzione del locale ma anche danni consistenti alle strutture circostanti

<Se oggi non contiamo vittime di una tragedia lo dobbiamo solo alla Provvidenza. Se, infatti, i Vigili del Fuoco fossero intervenuti sul sito dell’incendio pochi secondi prima, sarebbero stati coinvolti nell’esplosione di quella bombola. Ci sarebbero state conseguenze gravissime a causa di un atto incendiario del quale è stata ormai accertata la natura dolosa. Siamo di fronte ad un fatto che ha scosso tutta la cittadinanza e ha offeso Tropea>.

È quanto dichiara il sindaco di Tropea Giovanni Macrì facendosi interprete dei sentimenti di solidarietà diffusa che da tutta la comunità stanno giungendo anche tramite l’Amministrazione comunale a quanti hanno direttamente ed indirettamente subito gli effetti di quella che possiamo definire – ribadisce – una tragedia evitata, in Piazza Vittorio Veneto nei giorni scorsi.

È quanto dichiara il sindaco di Tropea Giovanni Macrì facendosi interprete dei sentimenti di solidarietà diffusa che da tutta la comunità stanno giungendo anche tramite l’Amministrazione comunale a quanti hanno direttamente ed indirettamente subito gli effetti di quella che possiamo definire – ribadisce – una tragedia evitata, in Piazza Vittorio Veneto nei giorni scorsi.

<Fortunatamente – aggiunge – non si sono registrati danni a tutte le persone che potevano essere potenzialmente coinvolte dall’esplosione e dalla diffusione dell’incendio agli edifici privati ed agli spazi pubblici circostanti al ristorante Little Italy preso di mira. Consapevoli che all’accaduto sia stata destinata la giusta e necessaria attenzione – prosegue – restiamo convinti e fiduciosi che da parte delle autorità competenti sarà fatta con celerità massima chiarezza perché vengano individuati i responsabili e chiarite senza alcun dubbio le reali motivazioni e soprattutto gli effettivi destinatari di un gesto che Tropea tutta condanna senza se e senza ma.

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