Organizzato dalla locale Pro Loco, presieduta da Pasquale Licastro, è andato oltre ogni aspettativa di partecipazione e interesse l’incontro “La giornata della vita”, svoltosi domenica pomeriggio a Zungri, con la partecipazione di Avis provinciale, Admo e Aido, per parlare di donazione in vista della prossima apertura di una sede comunale nel piccolo centro del vibonese. Una partecipazione di cui si è detto positivamente sorpreso nei saluti iniziali lo stesso Licastro, visto il poco tempo avuto, una settimana circa, per organizzare il tutto.
Importanza della donazione
Importanza della donazione
Di donazione del sangue e dell’importanza che ha il gesto di porgere il proprio braccio nel salvare vite umane ha parlato il presidente di Avis provinciale, Cosmo Gallizzi, che ha introdotto e coordinato i lavori, concentrandosi sulla laboriosa attività che l’associazione, insieme alle consorelle comunali, svolge da oltre trent’anni sul territorio, dove di sangue non ce n’è mai abbastanza. “Donarlo gratifica colui che lo fa e dà una grande speranza a chi lo riceve”.
Aspetti tecnici
Nella doppia veste di presidente dell’Avis di Limbadi e di medico internista, Antonino Francolino si è concentrato su dati più tecnici, parlando di donazione di sangue ed emocomponenti, delle linee guida adottate per una donazione sicura e dell’importanza del gesto del dono, che consente di sopperire alla grande richiesta di sangue, che in Calabria si attesta sulle 200 sacche giornaliere.i
L’esperienza familiare
In rappresentanza di Aido e come presidente del forum del terzo settore, ha portato la propria esperienza familiare Pino Conocchiella, la cui figlia, Tania, sulla scia del grande gesto fatto dai coniugi Green nei primi anni ’90, è stata la prima donatrice di organi in assoluto nella provincia vibonese. Conocchiella ha commosso tutti allorquando ha raccontato che insieme alla moglie hanno conosciuto una bambina che ha ricevuto qualche organo dalla loro figlia. Si chiama anche lei Tania e sono stati lui e la moglie a fare da padrino e madrina al suo battesimo. Su Tania Conocchiella e sulla sua storia di vita che rinasce è incentrato un fumetto, realizzato in forma gratuita da Nicola e Antonio Serrao, gemelli originari di Briatico presenti all’iniziativa, e distribuito per promuovere e incentivare il dono degli organi.
Midollo osseo
In tema di donazione non poteva mancare l’intervento di Admo, nella persona della referente di Vibo Ilenia Tavella che, con riferimento alla donazione del midollo osseo, ha voluto sfatare il finto mito che vuole che questo sia prelevato direttamente dalla spina dorsale. In realtà viene prelevato da alcune ossa attraverso degli aghi che aspirano solo le cellule staminali, reimmettendo il resto del sangue in circolo. Anche in tal caso si tratta di un’azione spontanea e volontaria, che spesso risulta vitale per chi riceve, anche a molti chilometri di distanza (una sacca di midollo della dottoressa Tavella è stata spedita in Canada, dove ve ne era bisogno).
Un buffet offerto dalla Pro Loco ha suggellato il pomeriggio a cui non è stato messo un punto. Tra qualche settimana, infatti, l’Avis provinciale manderà la propria autoemoteca a Zungri, per tastare sul campo la volontà di donazione, in vista, come detto, della prossima apertura di una sede stabile. Ovviamente ci si aspettano tante braccia tese.