La decisione era nell’aria. Pochi minuti fa nel corso di una conferenza stampa il prefetto Vittorio Piscitelli, che guida al commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia, ha ufficializzato la decisione: i lavori per la messa in sicurezza dell’ospedale Jazzolino non sono a rischio; saranno effettuati nei modi e nei termini previsti, “pertanto nessun allarmismo”. Ci ha tenuto a precisare il prefetto. Mentre per quanto riguarda il trasferimento delle sale operatorie e servizi sanitari strettamente connessi saranno portati nella clinica Villa dei Gerani, in via San Domenico Savio.
Lo Jazzolino non chiuderà
All’interno della struttura privata in queste ore si sta lavorando alacremente per trovare spazio al reparto di chirurgia, diretto dal dottor Francesco Zappia che avrà a sua disposizione due sale operatorie. L’equipe dello Jazzolino, pertanto, si trasferirà armi e bagagli per quattro cinque mesi a Villa dei Gerani. Tutti gli altri reparti e servizi, resteranno all’interno dello Jazzolino che non chiuderà ma si cercherà di fare in modo di conciliare lavori e prestazioni sanitarie.
Incontro a Roma
La decisione dell’Asp è stata presa, e sarà ufficializzata nei prossimi giorni, dopo un incontro avvenuto venerdì scorso a Roma tra il presidente della regione, Roberto Occhiuto e il commissario Vittorio Piscitelli. Quest’ultimo ha anche avuto assicurazioni sulla possibilità di collocare i fondi Pnrr per la messa in sicurezza dell’ospedale in fondi di coesione sociale. In questo caso ci sarà la possibilità di avere più tempo a disposizione, programmare ed eseguire gli interventi sullo Jazzolino.
Sembrano ormai scartate, invece, definitivamente le altre ipotesi come il trasferimento di reparti e servizi all’ospedale di Tropea. Così come non sembra convincere l’ipotesi di installare dei moduli nelle immediate vicinanze dello Jazzolino.