Ribadire l’importanza della rete sociale contro la ‘ndrangheta. Da oggi, venerdì 18 ottobre, a domenica prossima, 20 ottobre, la Scuola di Polizia di Vibo Valentia ospiterà l’appuntamento nazionale di Libera dal titolo “Contromafiaecorruzione”. Un momento per confrontarsi tra attori istituzionali e associativi e, a partire dall’analisi di alcune questioni, procedere attraverso la formulazione di proposte rispetto alle quali impegnarsi tutti, ciascuno a seconda del proprio ruolo specifico. Grande attesa per l’intervento introduttivo del fondatore dell’associazione “Libera”, don Luigi Ciotti, previsto oggi pomeriggio alle 17.
Le aree tematiche
Le aree tematiche
Saranno cinque le aree tematiche previste per la rassegna, con l’obiettivo di attivare un percorso utile a coinvolgere, di anno in anno, quante più realtà possibile. I primi cinque tavoli di approfondimento sono:
-Per una contronarrazione della Calabria: il ruolo dell’educazione e dei movimenti.
-Donne e ‘ndrangheta: violenza, organizzazione, ricerca di strade di liberazione.
-Economie criminali, economie libere dalla criminalità.
-Il ruolo della Chiesa nel contrasto alla ‘ndrangheta: da don Italo Calabrò a Papa Francesco.
-Migrazioni, da crisi a opportunità: le porte del Mediterraneo e i “modelli” di sviluppo.
L’esigenza di Contromafiecorruzione in Calabria
“Sbaglia – scrive Libera – chi pensa che la Calabria sia una terra immobile, dominata solo dall’oppressiva presenza della ‘ndrangheta, dal fatalismo e dal familismo amorale. La storia è piena di esempi concreti di donne e uomini che, anche a costo della loro vita, hanno lottato e tentano di renderla un posto migliore. Nella riscoperta di questa realtà, l’attività di saldatura svolta dalla società civile, da più parti chiamata a riappropriarsi dei propri spazi, si è resa nel tempo non solo necessaria, ma di vitale importanza per far fronte a un fenomeno sempre più complesso. Qui nasce l’esigenza di Contromafiecorruzione in Calabria”.