Maierato alle prese con l’idea di una discarica nell’area industriale

Comune e Regione d'accordo per la realizzazione dell'impianto. Dovrà smaltire 18mila tonnellate di rifiuti all'anno

Cambiano le amministrazioni e cambiano pure i programmi. Così oggi Maierato si trova ad affrontare l’idea di una discarica per il trattamento di 18mila tonnellate all’anno di rifiuti, anche pericolosi. A dare il via libera è stata la Regione che ha autorizzato l’impianto nella zona industriale. Nell’ultimo consiglio comunale il gruppo Maierato in Movimento ha posto subito la questione, chiedendo l’inserimento all’ordine del giorno di al discussione della delibera regionale (n. 7833) che autorizza l’impianto.

Durissimo a questo proposito il commento dell’opposizione: <La vicenda rappresenta la plastica rappresentazione dell’inefficienza e dell’inadeguatezza dell’attuale maggioranza consiliare targata Campana, i cui rintocchi risuonano come se si fosse rotta, con il Sindaco Rizzello in veste dì sagrestano intento a tirare la corda suonando una musica più stonata che mai, inascoltabile persino per gli stessi componenti della sua congrega. Anche quando amministrava il Movimento sono pervenute richieste di apertura o ampliamento di impianti per il trattamento dei rifiuti ma la nostra risposta per quanto semplice è stata totalmente differente. Quando sono arrivate tali richieste abbiamo risposto che lo strumento urbanistico vigente attualmente sul territorio di Maierato prevede che quella sia una zona agricola e in una zona agricola per legge non possono essere realizzati impianti di trattamento di rifiuti che non siano agricoli>.

Durissimo a questo proposito il commento dell’opposizione: <La vicenda rappresenta la plastica rappresentazione dell’inefficienza e dell’inadeguatezza dell’attuale maggioranza consiliare targata Campana, i cui rintocchi risuonano come se si fosse rotta, con il Sindaco Rizzello in veste dì sagrestano intento a tirare la corda suonando una musica più stonata che mai, inascoltabile persino per gli stessi componenti della sua congrega. Anche quando amministrava il Movimento sono pervenute richieste di apertura o ampliamento di impianti per il trattamento dei rifiuti ma la nostra risposta per quanto semplice è stata totalmente differente. Quando sono arrivate tali richieste abbiamo risposto che lo strumento urbanistico vigente attualmente sul territorio di Maierato prevede che quella sia una zona agricola e in una zona agricola per legge non possono essere realizzati impianti di trattamento di rifiuti che non siano agricoli>.

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