La stagione turistica volge al termine. Il mare, purtroppo, ha rappresentato il solito vero problema del territorio vibonese e non solo. Di questa stagione tra qualche settimana sentiremo la solita cantilena, o litania, (cimatela come volete) che suonerà così: <Numeri da record, grazie alla promozione della Regione>.
Sarà sicuramente vero ma quello che abbiamo fatto vedere in molte zone della Calabria a cominciare da Bivona, passando per Vibo Marina e arrivando a Pizzo nelle località Marinella e Colamaio, per non parlare poi della costa lametina, non è stato certo edificante. Mare sporco, verde, giallastro o color cacca anche se Arpacal e laboratori privati, che ogni estate trovano la pacchia, sempre pronti ad affermare che <è tutta colpa delle alghe>. E allora si può andare avanti così. Perché anche la prossima stagione sarà così.
Sarà sicuramente vero ma quello che abbiamo fatto vedere in molte zone della Calabria a cominciare da Bivona, passando per Vibo Marina e arrivando a Pizzo nelle località Marinella e Colamaio, per non parlare poi della costa lametina, non è stato certo edificante. Mare sporco, verde, giallastro o color cacca anche se Arpacal e laboratori privati, che ogni estate trovano la pacchia, sempre pronti ad affermare che <è tutta colpa delle alghe>. E allora si può andare avanti così. Perché anche la prossima stagione sarà così.