Nel dibattito sempre più acceso sull’interpretazione della legge elettorale che regola l’attribuzione dei seggi nel Consiglio Regionale della Calabria, interviene Maurizio Vento, delegato delle liste circoscrizionali di Noi Moderati.
Una sentenza del Tar
A sostegno delle sue affermazioni, il delegato allega una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, risalente al 19 luglio 2010 (Sezione Prima, R.G. 548/2010), relativa a un ricorso presentato da Giuseppe Morrone contro la Regione Calabria e gli uffici elettorali regionali. In quella pronuncia – spiega Vento – il Tar stabilì che, ai fini della determinazione dei quozienti elettorali e del riparto dei seggi tra le circoscrizioni, non si devono sommare i voti ottenuti dai candidati presidenti (lista regionale) ai voti delle liste circoscrizionali.
Interpretazioni arbitrarie
“È un principio – sottolinea Vento – che resta valido ancora oggi, poiché i successivi adeguamenti normativi si sono limitati a modificare le soglie di sbarramento e non la sostanza dei criteri di riparto. Continuare a diffondere interpretazioni arbitrarie significa solo alimentare confusione e mettere in discussione la trasparenza del processo elettorale.” Con questo intervento, Noi Moderati mira a riportare il confronto politico entro i binari della correttezza giuridica, in una fase in cui il tema della distribuzione dei seggi è tornato al centro del dibattito in vista delle imminenti elezioni regionali.